Gazzetta di Modena

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Il lutto

Castelnuovo, addio a Lorenzo: aveva 19 anni

Mattia Vernelli
Castelnuovo, addio a Lorenzo: aveva 19 anni

La scomparsa del ragazzo che conviveva con una malattia. Il ricordo di mamma Rita: «Non ha mai perso il sorriso anche grazie alla sua musica»

08 marzo 2024
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Castelnuovo Si è spento a soli 19 anni Lorenzo Gazzotti, giovane castelnovese venuto a mancare lunedì mattina. Combatteva dalla nascita contro una malattia, che però non gli ha mai tolto il sorriso, e soprattutto «il suo grande amore per la vita, perché Lorenzo era un vero fiume in piena. Fin da piccolo – racconta la mamma Rita – aveva tantissime passioni, che ha coltivato fino ai suoi ultimi giorni. Era una persona forte, nonostante avesse subito 3 interventi cardiaci in questi anni non ha mai mostrato un segno di debolezza. È cresciuto senza mai piangersi addosso, mostrando fin da bambino una maturità fuori dalla norma, probabilmente cresciuta grazie ai suoi problemi di salute. Tra i suoi compagni era un leader, non litigava mai con nessuno e sapeva sempre dire la parola giusta. La musica era la sua principale passione, ha studiato 14 anni pianoforte, per lui era uno strumento di liberazione. Quando passava giorni storti si rifugiava nel pianoforte, suonava mezz’ora e si rilassava. Aveva un canale Youtube dove pubblicava le sue canzoni: “Vai piano Gazzo”.

Tutto il viale ascoltava le sue note, chiunque sapeva che si trattava di Lorenzo, la sua musica era molto apprezzata. Amava i concerti: ha visto i Coldplay e i Pinguini Tattici Nucleari dal vivo, e aveva già comprato il biglietto per Vasco Rossi quest'estate. La sua passione l’aveva portato a candidarsi per entrare a far parte della giuria di Sanremo. Aveva vinto la selezione, ma purtroppo il 19 gennaio è stato ricoverato in ospedale, prima a Modena e poi trasferito al Sant’Orsola, perché le sue condizioni si erano aggravate».

I funerali del giovane, che oltre a mamma Rita lascia il papà Massimo e i nonni Franca ed Ermanno, si sono svolti mercoledì e sono stati curati dalle onoranze funebri Christian De Carlo. «Ringraziamo tutti coloro hanno speso una parola o un pensiero per Lorenzo. Non pensavamo che nostro figlio avesse seminato così tanto amore: vi erano persone che non vedevamo da anni, amici del mare venuti da diverse parti d’Italia e poi professori, musicisti e semplici conoscenti. Ringraziamo con affetto anche il suo maestro di musica, Giorgio Mattei, che è stato molto vicino a Lorenzo, e l’ha aiutato con la sua scuola di musico-terapia. Non è stato solo un maestro, ma anche un grande amico. Il ringraziamento è dovuto anche per tutti i medici e chirurgi del Sant’Orsola: mio figlio è “cresciuto” lì, facendo tutte le visite fin da piccolo presso il reparto di chirurgia, dove abbiamo incontrato persone fantastiche, davvero umane. Abbiamo deciso di creare una raccolta fondi da devolvere a “Piccoli grandi cuori”, un’associazione che si occupa di supporto alle famiglie che stanno affrontando un percorso terapeutico con i propri figli. Il funerale è stato un momento d’incredibilmente toccante, ma al tempo stesso una grande festa. Tutti uniti a ricordare e salutare Lorenzo, e lui ci ha risposto dall’alto con un segnale, facendo piovere il cielo per pochi minuti».