Gazzetta di Modena

“Ogni respiro che farai, ogni movimento che farai, ogni legame che spezzerai, ogni step che farai, io sarò con te. "Io sarò con te". Il brano è “Every breath you take”, dei Police, considerato da molti come una delle canzoni d’amore più belle di tutti i tempi. In realtà Sting stesso, quando uscì, ammise che trattava di possessione e controllo, e non di un innamoramento romantico.

«Al primo ascolto è facile pensare che si tratti di una canzone romantica, perché è lunga e ha i classici accordi relativi minori. Leggendo bene tra le righe però, vediamo che chi osserva la donna amata non è un corteggiatore qualunque, ma uno stalker ossessivo», racconta Francesca Bernardi, che canterà proprio questa canzone domani sera.

«Ho scelto questo brano perché lo trovo estremamente attuale. Spesso si tende a scambiare l’eccessiva gelosia e la possessività con una forma d’amore e protezione. In realtà si tratta solo di controllo da cui la vittima fa sempre più fatica a ribellarsi man mano che il tempo passa. Così come nelle dinamiche relazionali, anche in questo testo è difficile vedere della cupezza, un lato cattivo della medaglia. Eppure c’è”. Sugli accordi del pianoforte di Gus Savino e la voce di Francesca, ci saranno anche le danzatrici di Equilibra. «Canterò il brano durante l’ esibizione di Caterina e Matilde sui tessuti aerei - spiega - Anche io faccio parte di Equilibra, per cui per me sarà doppiamente emozionante cantare su quel palco con le mie compagne di voli mentre mi spendo per una causa così importante. L’arte con cui mi esprimo di più, appunto, è la danza, per cui sono contenta che per una volta sia la mia voce a essere mezzo di comunicazione, e non il corpo. A prescindere da tutto, l'arte è il miglior modo per fare consapevolezza su argomenti così delicati».