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L'episodio shock

Modena, una 16enne immobilizzata e palpeggiata da tre uomini

Modena, una 16enne immobilizzata e palpeggiata da tre uomini

Il presunto tentativo di violenza è avvenuto davanti al Sigonio: solo uno di loro è stato identificato

15 marzo 2024
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MODENA. In due la tenevano ferma mentre un terzo cercava di palpeggiarla nelle parti intime. È il racconto choc fatto da una ragazzina minorenne all’epoca dei fatti, che avrebbe subito un tentativo di violenza sessuale mentre si trovava nei pressi dell’istituto Sigonio di Modena.
Solo uno dei tre uomini è stato identificato. Si tratta di un senza fissa dimora nei confronti del quale ieri mattina in tribunale a Modena si sarebbe dovuta tenere l’udienza preliminare davanti al Gup. Peccato però che l’udienza sia stata rinviata, per mancanza della notifica.
Un aspetto non da poco. Proprio perché l’uomo è senza fissa dimora c’è infatti il rischio che non venga più trovato.

I FATTI
Andiamo con ordine e ricostruiamo il nastro della vicenda che ha comunque ancora molti contorni da chiarire. Stando a quanto ricostruito, i fatti si sarebbero svolti qualche tempo fa, quando la presunta vittima aveva 16 anni. La ragazzina si trovava nei pressi del liceo Carlo Sigonio in via del Lancillotto. Non è chiaro se stesse andando a scuola, ma quel che è avvenuto è stato ricostruito dalla sua testimonianza.
Le si sarebbero avvicinati tre uomini che, in un primo momento, avrebbero tentato un approccio con la scusa di chiederle una sigaretta.
Subito dopo, però, approfittando probabilmente del fatto che in quel momento non ci fosse nessuno in zona, il gruppo dei tre sarebbe passato all’azione.
In due avrebbero bloccato la ragazzina immobilizzandola e impedendole di fuggire, mentre un terzo cercava di toccarla nelle parti intime. La 16enne, terrorizzata, avrebbe con tutte le proprie forze cercato di opporsi e divincolarsi. C’è riuscita, allontanandosi dai tre e andando a chiedere aiuto.

LE INDAGINI
A quel punto sono scattate le indagini dei carabinieri, che hanno portato all’identificazione di uno dei tre, lo stesso che ieri si sarebbe dovuto presentare in tribunale per l’udienza. Lui sarebbe uno dei due accusati di avere immobilizzato la studentessa, non quello che l’ha concretamente palpeggiata. Gli altri due non sono ancora stati trovati. L’udienza prevista per ieri mattina è stata quindi rinviata, in attesa di riuscire a rintracciare l’unico della banda di cui si conosce il nome. La vicenda, occorre sottolinearlo, è quindi ancora in fase preliminare ma certamente le accuse a carico dei tre sono pesantissime.