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Modena, Dondi sarà capolista per Negrini: «Se eletta non lascio il Parlamento»

di Ernesto Bossù
Modena, Dondi sarà capolista per Negrini: «Se eletta non lascio il Parlamento»<br type="_moz" />

Verso il voto. La deputata di Fratelli d’Italia correrà anche per il Consiglio

16 marzo 2024
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Dividersi tra Modena e Roma, alla faccia di chi dice che, una volta arrivati nella Capitale, gli eletti scompaiono dalle circoscrizioni che li hanno votati.

Daniela Dondi, deputata di Fratelli d’Italia che alle ultime elezioni politiche, quelle del settembre del 2022, è riuscita a strappare il seggio della provincia di Modena al centrosinistra (che per la verità vinse comunque in città), si candiderà anche come capofila della lista che il partito di Giorgia Meloni presenterà alle prossime elezioni amministrative per la scelta del nuovo sindaco.

L'intervento

«Sono onorata di questa richiesta che mi è arrivata da Luca Negrini e dai vertici del partito, e la accetto con l’idea di mettermi al servizio della mia comunità», ha esordito Dondi.

Sia ben chiaro, a scanso di equivoci: la candidatura di una parlamentare non è la testimonianza della mancanza di una classe dirigente preparata in Fratelli d’Italia, «quanto il desiderio, invece, di mettersi in gioco per la città in cui sono nata e vissuta. Per dirla come nel 2022: vorrei restituire a Modena quello che nel tempo mi ha dato, anche se ammetto che questo slogan possa suonare ripetitivo visto che qualcuno – riferendosi al candidato del Partito Democratico e del centrosinistra, Massimo Mezzetti – me l’ha copiato».

Poco importa: Dondi sarà la trequartista in uno schema di gioco offensivo che ha come obiettivo principale quello di «ammainare una bandiera rossa che da troppo tempo sventola in Piazza Grande», per usare la descrizione offerta dal responsabile provinciale di Fratelli d’Italia Ferdinando Pulitanò.

Dondi, come detto, non sarà però la prima punta. Per ricoprire quel ruolo c’è Luca Negrini, candidato sindaco del centrodestra unito che, forse, è più un “giocatore-allenatore” tipico del calcio inglese anni ‘70 e ‘80.

Tradotto: i big delle liste, per quanto importanti possano essere, saranno pur sempre coordinati da lui, che avrà il compito, per i prossimi tre mesi, di dirigere l’orchestra verso le elezioni di giugno.

«La settimana ha sette giorni – prosegue Dondi – e come ho sempre fatto dedicherò lo spazio necessario tanto a Roma quanto a Modena».

Il futuro
Quindi l’idea è, in caso di elezione in Consiglio comunale, quella di rimanere a fare politica anche in Municipio, posto il fatto che la legge consente il mantenimento della doppia carica parlamentare-consigliere comunale. «Ringrazio Daniela perché sapere di averla al mio fianco in questa battaglia elettorale mi fa grande onore e capisco che stiamo lavorando in maniera corretta», aggiunge il candidato Negrini.

Presente, ieri, anche Elisa Rossini, consigliera uscente di Fratelli d’Italia: «Con Luca abbiamo iniziato alla grande questi percorso, e sono contenta di poterlo aiutare. Grazie a Daniela Dondi, con la quale c’è sintonia sui due grandi temi che abbiamo portato avanti nell’ultima legislatura, ossia quelli di sicurezza e ambiente»

La squadra del centrodestra va quindi a delinearsi.