Due climber di Modena e uno di Reggio portati in salvo sul Piccolo Dain a Trento
Sorpresi dal buio sul sentiero di rientro, avevano perso la traccia e l’orientamento
TRENTO. Intorno alle 21.20 di sabato 16 marzo la Stazione Trento monte Bondone del Soccorso alpino e speleologico è stata attivata per prestare soccorso a una cordata di tre climber in difficoltà sul Piccolo Dain.
I tre – una donna del 1998 di Modena, un uomo del 1998 della provincia di Modena e un uomo del 1994 della provincia di Reggio Emilia – avevano terminato la via Loss/Pilati ma sul sentiero di rientro hanno perso la traccia e l’orientamento.
Mentre a valle il Piccolo Dain veniva illuminato a giorno dai vigili del fuoco con la fotoelettrica (in foto), i soccorritori sono saliti con i mezzi e poi a piedi sulla cima del monte, dove si trova l’uscita della via.
Con segnali di luce hanno individuati i tre climber e, attrezzando due tiri di corda, li hanno riportati sul sentiero. Infine, li hanno accompagnati a valle in sicurezza. Per loro non è stato necessario alcun ricovero in ospedale. L’intervento si è concluso intorno alle 23.30.