Spilamberto, anziano in difficoltà aiutato dai giovani usciti dalla discoteca
L’uomo di 89 anni si era perso
Un 89enne spilambertese è stato ritrovato nel cuore della notte di sabato in stato confusionale da due ragazzi di 24 anni, che l’hanno soccorso e accompagnato dai carabinieri. I due giovani, dopo aver capito che l’uomo anziano si era perso, si sono allarmati e sono intervenuti.
Il racconto
«C’era qualcosa di strano in lui, vagava senza una meta, abbiamo avuto premura di capire dove stesse andando e perché si trovasse lì. Per fortuna, perché si era completamente perso…», racconta Alessandro Grandi, protagonista, assieme ad un amico, Dennis Capolugo, della vicenda. Accade tutto nel quartiere Fondo Bosco, a Spilamberto. È lì che i ragazzi si stanno dirigendo alle 2 di notte. «Abbiamo incrociato l’anziano in un primo momento mentre passeggiava sul marciapiede. Ci è parso strano che un signore di quell’età camminasse solo a quell’ora della notte, ma abbiamo continuato il nostro tragitto. Passati dieci minuti, dopo aver scaricato a casa un amico, l’uomo era ancora nei paraggi, andava avanti e indietro ripetutamente, abbiamo capito che qualcosa non andava. Ci siamo avvicinati a lui, col finestrino abbassato gli abbiamo chiesto se avesse bisogno di aiuto e se si fosse perso. Lui ha annuito, riferendoci di non sapere come tornare a casa. Siamo quindi scesi dalla macchina e ci siamo seduti accanto a lui per cercare di capire cosa gli fosse accaduto. Ci ha detto che da poco tempo si era trasferito nel quartiere Fondo Bosco. Non sapeva come tornare a casa, e ci ha riferito inoltre che vagava da più di 3 ore, era fuori casa dalle 11 di sera. Si notava che non stesse bene, era in una sorta di stato confusionale. Abbiamo provato a comunicare con lui per capire se si ricordasse qualcosa di quella serata, e gli abbiamo chiesto un documento per sapere dove poterlo riaccompagnare. Inizialmente pensavamo fosse uscito da una casa di riposo, ma poi ci ha mostrato le chiavi di casa, è più probabile quindi che l’uomo fosse uscito autonomamente dalla propria abitazione. Aveva con sé il portafoglio, ma era completamente vuoto: l’abbiamo quindi invitato a salire in macchina per andare dalle forze dell’ordine, per cercare di ritrovare casa. Lui ha acconsentito, così siamo partiti».
Il lieto fine
I due ragazzi, dopo aver capito che l’anziano avesse bisogno di aiuto, lo caricano a bordo della propria auto, diretti verso la stazione dei carabinieri di Spilamberto in centro paese. «Giunti alla caserma, – continua Grandi - è transitata proprio davanti a noi una “gazzella” dell’Arma. L’abbiamo fermata, raccontando ai carabinieri tutta la storia, e “consegnato” l’anziano signore nelle loro mani. È stato un vero piacere aiutarlo, spero abbia poi ritrovato casa senza ulteriori problemi».