Serramazzoni, il sindacato Sulpl: «No al ritorno nel Corpo unico»
La presa di posizione dopo le richieste di Franco Piacentini
Serramazzoni «La polizia Locale di Serramazzoni sotto organico non può garantire la sicurezza dei cittadini».
A dirlo è il Sulpl, il più rappresentativo sindacato della polizia Locale. Che però dice no, per il momento, al rientro nel Corpo unico del Frignano come richiesto lunedì, dalle colonne della Gazzetta, da Franco Piacentini, presidente della sezione modenese dell’Associazione Italiana Famigliari e Vittime della Strada, dopo il mortale di sabato.
«Il Sulpl – sottolinea il segretario provinciale Erika Cavedoni – ribadisce la propria contrarietà, al momento, all’eventuale rientro della PL di Serra nel Corpo Unico del Frignano. La polizia Locale deve essere presente sul territorio di competenza, e l’esperienza delle Unioni, quasi sempre, ha sortito effetto contrario, a causa dei vincoli assunzionali. Infatti, anche la PL dell’Unione del Frignano è sotto organico (totale agenti 27, di cui 3 a tempo determinato, 1 assegnato ad altro ufficio ed uno con limitazioni al servizio esterno, oltre al comandante, rispetto ai 29 previsti a tempo indeterminato) in otto comuni per un totale di 32.000 abitanti circa. Un eventuale rientro non farebbe che peggiorare la situazione, in quanto la Polizia Locale di Serra è composta da 5 addetti (di cui uno inidoneo al lavoro esterno) rispetto ai 7i previsti. È quindi necessario che vengano assunti due agenti a tempo indeterminato a Serra, bandendo un concorso o attingendo alle graduatorie che presto verranno stilate in provincia. Inoltre è impensabile che solo la PL di Serra possa garantire i necessari pattugliamenti sull’Estense e la Giardini, perché deve espletare altre numerose funzioni d’istituto. Come Sulpl riteniamo che a Serra debba essere sviluppato un piano della sicurezza stradale con le altre forze di polizia che, sebbene sotto organico, veda l’impiego anche del personale della stazione carabinieri di Serra e il distaccamento della polizia Stradale di Pavullo, che spesso deve inviare le proprie pattuglie in pianura ed in autostrada».
Il Sulpl comunque ribadisce «ampia disponibilità a confrontarsi con l’amministrazione di Serra per risolvere i problemi esistenti nell’interesse dei cittadini e dei lavoratori».