Distretto baciato dalla fortuna: «Ma l’azzardo mangia ben di più»
La vincita da 2 milioni ai gratta e vinci scatena la curiosità. Federconsumatori ammonisce: «Nel 2022 i formiginesi ne hanno persi 14»
Formigine sembra essere sotto una buona stella per i giocatori d’azzardo. La notizia della vincita di 2 milioni alla tabaccheria “Castello” con un Gratta e Vinci della serie “Super Numerissimi”, ieri, ha fatto parlare tutta la città.
Una simile cifra era già stata vinta nel 2022 con il secondo premio della Lotteria Italia e adesso, ancora di più, tanti iniziano a pensare che la tabaccheria sia piuttosto fortunata. Molti i giocatori abituali nel distretto ceramico e nel paese, che per abitudine o per diletto tentano la vincita con quello che, nelle giornate di molti, è un vero e proprio rituale.
«Scusi, ma è qui che hanno vinto 2 milioni di euro?», chiede un ragazzo entrando in tabaccheria con il sorriso stampato in faccia.
In piazza Calcagnini la maxi vincita è tra le notizie che non possono mancare durante le chiacchiere dei passanti, alcuni appena usciti proprio dalla tabaccheria e altri che indicano il negozio mentre parlano de fortunatato vincitore.
«Sicuramente già da ieri le visite di persone incuriosite ci sono state – ha spiegato il titolare della tabaccheria “Castello”, Roberto Coggi – anche da coloro che non sono nostri clienti abituali».
Federconsumatori
Ma, si sa, sul gioco d’azzardo i pareri contrastanti, e se da una parte molti giocatori vanno in brodo di giuggiole all’idea di essere i prossimi fortunati, altri denunciano il gioco come una vera dipendenza, non come un passatempo. A ricordare quanto questa passione possa trasformarsi in un’autentica piaga è Federconsumatori, che ricorda i dati recentemente illustrati: soltanto nel 2022 i cittadini e le cittadine di Formigine hanno perso 14 milioni di euro nelle molteplici forme d’azzardo, sette volte tanto la maxi vincita annunciata giovedì.
«Quantità di denaro che, in un solo anno – fa notare Federconsumatori – è stata sottratta ai bilanci familiari, alle cure sanitarie, alla spesa, al futuro dei figli».
L’indagine di Federconsumatori ha inoltre riscontrato come sempre più giovani siano dediti a questa pratica; in particolare, mediamente un ragazzo su sette nella fascia 14-18 anni gioca con frequenza alle molteplici forme di azzardo, nonostante il divieto ai minori, spesso con il consenso degli adulti.
La cosiddetta “crisi d’azzardo” colpisce l’intero distretto da tempo, e a Formigine in dieci anni ben 100 milioni di euro sono stati spesi in questo ambito. Questa vincita non cambierà drasticamente i dati percentuali provinciali, ma sicuramente si tratta di un caso di immensa soddisfazione per il fortunato vincitore e una coincidenza assolutamente non scontata per la tabaccheria formiginese.
Chi denuncia aspramente il gioco d’azzardo, e chi invece seguendo il motto della Sisal, e afferma che «se non giochi, non vinci», e continua a credere nel destino oppure a tentare la fortuna, sperando di essere il prossimo vincitore.