Gazzetta di Modena

Zocca «Non ci sono dubbi: è stato un morso di vipera a uccidere la mia cagnolina Mia».

La voce è quella di Pietro Negrini, residente a Zocca, ma la protagonista della vicenda è la sua fedele amica a quattro zampe: un Jack Russell di due anni. Come ogni giorno, il signor Negrini stava portando a spasso la sua cagnolina in via Stradi, nel centro del paese, quando l’animale, come lui stesso racconta «si è spinto oltre il marciapiede nell’erba lunga, vicino al parco sotto la chiesa. Qualche istante dopo, con un balzo, Mia è tornata sul marciapiede dolorante. Pensavo si trattasse di un pizzicotto – continua – magari di un insetto o qualcosa di simile. Così l’ho portata dal veterinario, che le ha somministrato due punture di cortisone. La mattina dopo stava bene, è anche saltata sul letto come ogni mattina a darmi il buongiorno». Purtroppo, la situazione sarebbe ben presto cambiata qualche ora dopo. «Nel corso della mattinata ha iniziato a stare sempre peggio – prosegue Negrini – e ha avuto un’emorragia interna. Quando sono arrivato dal veterinario, che ringrazio sentitamente, era già praticamente in fin di vita. Poco dopo è morta. Abbiamo poi appreso la causa del decesso: un morso di una vipera. In questo periodo dell’anno sono particolarmente cariche di veleno e si difendono, mi ha spiegato il dottor Preci. La cosa che mi ha lasciato sconcertato è che eravamo in pieno paese, a pochi passi da una zona verde con al suo interno un parco per bambini e un’area cani. L’erba è piuttosto lunga, non voglio certo dare la colpa a questo, ma se fosse stata tagliata prima magari mi sarei reso conto del pericolo».l