Modena, l’Appennino imbiancato: caduti oltre 30 centimetri di neve, fiocchi fino a Serramazzoni
Scuole chiuse oggi e domani a Frassinoro, la polizia locale del Frignano invita chi è alla guida a moderare la velocità. Forti piogge in pianura. Il Comune di Modena autorizza la riaccensione degli impianti di riscaldamento
MODENA. Pioggia intensa in pianura, neve già sulle colline e su tutto l’Appennino modenese. I modenesi si sono risvegliati così oggi, lunedì 22 aprile, e in un comune della montagna è stata disposta anche la chiusura delle scuole nelle giornate di oggi e domani: si tratta di Frassinoro, dove l’accumulo di neve ha già superato i 30 centimetri.
L’AGGIORNAMENTO DELLA PROVINCIA
Sono caduti oltre 30 centimetri di neve nella zona del Passo delle Radici, Frassinoro, Montefiorino e Palagano e in tutto il Frignano, nella zona di Sestola, Fanano e fino a Pavullo e Serramazzoni, oltre che nella zona di Montese e Zocca.
I tecnici della Provincia e i vigili del fuoco hanno rimosso il mezzo pesante che da stamattina si era intraversato bloccando il transito dal bivio “Raggia” con la strada provinciale 32 fino all’abitato di Riccovolto.
Inoltre, nel corso della giornata, il personale provinciale ha operato sulla rete viaria per rimuovere i rami caduti sulle strade, a causa dell’accumulo di neve, provocando disagi alla circolazione sulla strada provinciale 324 tra Montecreto e Sestola, sulla strada provinciale 4 nella zona di Fanano, sulla strada provinciale 32 tra Montefiorino e Frassinoro, sulle strade provinciali 24 e 28 a Palagano e Savoniero e sulle strade provinciali 27 e 34 di Montese e Maserno.
Nella serata i mezzi della Provincia saranno al lavoro per la salatura delle strade a maggior rischio di gelate notturne, oltre che proseguire nelle operazioni di pulizia della rete viaria, che al momento risulta tutta percorribile.
LA POLIZIA LOCALE CORPO UNICO DEL FRIGNANO
Con un avviso diffuso anche sui social, la polizia locale corpo unico del Frignano ha avvisato tutte le persone in viaggio, ma anche gli stessi cittadini dei comuni della montagna, della forte nevicata in atto su tutto il territorio del Frignano sin dal mattino.
«Prestate attenzione, moderate la velocità e in caso di bisogno contattateci alla nostra centrale operativa al 0536.327504», scrivono gli agenti.
IL COMUNE DI MODENA: «SI PUÒ RIACCENDERE IL RISCALDAMENTO»
Con le temperature sensibilmente al di sotto della media stagionale, a Modena è possibile riaccendere gli impianti di riscaldamento, almeno fino a domenica 28 aprile, nonostante il periodo di accensione sia terminato già da alcuni giorni, il 15 aprile.
Il Comune di Modena, infatti, ha emesso un’ordinanza che autorizza ad accendere i termosifoni nelle abitazioni e in tutte le categorie di edifici ma solo per un massimo di sei ore al giorno, limitando l’accensione alle ore più fredde, e senza superare i 19 gradi di temperatura.
I sindaci hanno la facoltà (prevista dal Dpr 74 del 2013) di ampliare o ridurre il normale periodo di attivazione degli impianti di riscaldamento in caso di condizioni meteo che giustifichino la deroga.
A inizio della stagione invernale, per esempio, è stato fatto per il motivo opposto: le temperature erano ancora miti e, per ragioni ambientali e di risparmio energetico, l’accensione venne posticipata al 22 ottobre.
IL BOLLETTINO DELL’ARPAE
Per la giornata di lunedì 22 aprile sono previste precipitazioni intense, localmente anche a carattere di rovescio temporalesco più probabili sul settore occidentale che possono generare localizzati fenomeni franosi, ruscellamento sui versanti e rapidi innalzamenti dei livelli idrometrici nei corsi d’acqua con possibili superamenti della soglia 1.
Sono previste nevicate di moderata intensità più probabili su fascia appenninica occidentale, con accumuli intorno ai 15-30 centimetri per le zone di collina e ai 30-50 centimetri per le zone di montagna anche sotto forma di rovesci di neve. Sono previsti venti di burrasca moderata (62-74 chilometri orari) da est/nord-est con possibili temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore, più probabili su pianura settentrionale e rilievi occidentali.
È previsto mare agitato al largo, con altezza dell’onda prevista superiore a 3,2 metri. Si prevedono condizioni del mare sotto costa che possono generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale, soprattutto nel settore costiero centro-settentrionale.
Emessa l’Allerta 55/24 valida per tutta la giornata di lunedì 22 aprile, congiuntamente da Arpae-Centro Funzionale e dall'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile.