Gazzetta di Modena

Modena

Due casi in 36 ore

Castelnuovo, un altro accoltellamento

Daniele Montanari
Castelnuovo, un altro accoltellamento

Un 42enne gravissimo per le ferite al torace, arrestato un 45enne trovato insanguinato con un coltello da cucina

29 aprile 2024
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Castelnuovo A meno di 48 ore dall’uccisione del 36enne marocchino Jaouad Dejli, un altro accoltellamento choc a Castelnuovo. Stavolta c’è un 42enne in condizioni gravissime, ricoverato in prognosi riservata a Baggiovara. In provincia di Modena, almeno in tempi recenti, non si erano mai verificati nello stesso paese due episodi di criminalità extradomestica di tale gravità così ravvicinati.

È successo verso le 22.30 di sabato sera nel parco “Giovane Holden” a lato di via Ferrari, a due passi dal centro. Si sono sentite grida, poi la scena choc di un 42enne dello Sri Lanka a terra tutto insanguinato, accoltellato al ventre. Da quanto ricostruito, aveva trascorso la serata in uno dei gazebo del parco, dove sul tavolo domenica mattina c’erano ancora i resti di cibo, fumo, e una mezza bottiglia di whisky Johnnie Walker. Poi è scoppiata una discussione con un connazionale 45enne (da appurare se c’erano anche altre persone). È possibile che fossero entrambi ubriachi. Fatto sta che a un certo punto, secondo quanto accertato dai carabinieri, il 45enne ha afferrato un coltello da cucina con una lama da 20 centimetri e l’ha colpito più volte al torace. Gli ha provocato ferite gravissime: alcune persone richiamate dalle grida hanno parlato di un ventre dilaniato.

Sono stati gli stessi passanti a dare l’allarme, che ha portato subito sul posto il personale del 118 e i carabinieri della Compagnia di Sassuolo. Il 42enne è parso in condizioni gravissime: è stato condotto d’urgenza all’ospedale di Baggiovara, dove è stato ricoverato in terapia intensiva, con prognosi riservata. Il quadro clinico è delicatissimo, monitorato costantemente: ieri sera era ancora ritenuto in pericolo di vita.

La rapidità d’intervento ha permesso ai carabinieri di bloccare sul posto il 45enne, da subito ritenuto il principale sospettato. Gli indizi raccolti contro di lui infatti sono schiaccianti: è stato trovato con i vestiti tutti sporchi di sangue ed ancora in possesso del coltello da cucina. Su disposizione della Procura (pm Ilaria Corbelli) è scattato quindi l’arresto in flagranza di reato con la pesantissima accusa di tentato omicidio volontario. Accusa che ovviamente potrebbe farsi ancora più grave se il ferito non ce la dovesse fare.

Il 45enne, risultato irregolare sul territorio nazionale, è stato quindi condotto a Modena nel carcere di Sant’Anna. In queste ore dovrebbe essere sottoposto a interrogatorio: dalle sue eventuali risposte al pm si capirà se c’erano questioni pregresse tra i due (non pare per droga) o se tanta inaudita violenza è scoppiata all’improvviso.