Gazzetta di Modena

MODENA. Autostrada del sole, mercoledì 15 maggio: una volante della polizia locale di Meda, in provincia di Monza e Brianza, sta effettuando a tutta velocità un trasporto organi, direzione Ancona. Ma ecco che tra Modena e Bologna accade l’impensabile: uno pneumatico cede alle sollecitazioni ed esplode improvvisamente. Gli agenti riescono a controllare la vettura e a fermarsi in sicurezza ma sono bloccati in corsia d’emergenza.
E con i minuti contati, perché il carico, dal valore inestimabile, deve arrivare prima che sia troppo tardi. È qui che entra in gioco, con un tempismo perfetto, il protagonista: un addetto dell’autosoccorso Longagnani e Cavicchioli di Modena. Una delle tante giornate di lavoro prende un sapore diverso: la vita di uno sconosciuto a qualche centinaio di chilometri è nelle sue mani.

La testimonianza

«Stava passando per andare a recuperare altre persone in panne poco più avanti – racconta la titolare dell’omonima impresa Gloria Longagnani – A un tratto si è imbattuto nei due poliziotti, fermi in panne nella corsia di emergenza che facevano segnali di aiuto. Non ci ha pensato due volte e si è fermato. I due gli hanno spiegato la situazione, non c’era tempo da perdere e bisognava riparare in tempo record quella gomma. Ci ha contattato immediatamente e noi abbiamo dato il via libera».
Le lancette corrono e ad Ancona attendono con ansia l’organo per il trapianto. Così l’addetto di Longagnani carica sul suo carroattrezzi l’Alfa Romeo Giulia della polizia e si dirige in un posto fidato, da Bruzzi Gomme, gommista di Spilamberto.
«Con una telefonata il nostro autista ha avvisato Bruzzi con tutte le specifiche del caso, sicuro di poter ricevere un servizio il più veloce possibile. Infatti, sono stati molto collaborativi e ci hanno dato una mano – prosegue Longagnani – Quando finalmente il carroattrezzi con sopra la volante è arrivato a Spilamberto, il treno di gomme era già pronto per essere montato, è stato come un pit stop di Formula 1. Dopo qualche minuto, i poliziotti erano di nuovo “in pista”, pronti per raggiungere l’ospedale di Ancona».

Missione salva
Al momento della ripartenza, gli agenti hanno chiesto l’ammontare della spesa. Sia Longagnani che Bruzzi, di comune accordo, non hanno voluto un solo centesimo per il loro lavoro. Un gesto non scontato, ma in quei momenti «era importante intervenire subito, quelle persone avevano bisogno. Noi abbiamo semplicemente fatto il nostro dovere, saremmo dovuti andare in soccorso di chi ci aveva chiamato ma questo aveva la priorità, non poteva aspettare. La storia si è conclusa a lieto fine, mi viene la pelle d’oca solo a pensarci. Sono cose che fanno bene al cuore» conclude la titolare, che ha anche ricevuto un encomio dal comandante della polizia locale Claudio Delpero.
«Grazie al vostro intervento abbiamo potuto continuare la missione e consegnare gli organi. Grazie per la preziosa collaborazione e per l'attenzione e sensibilità dimostrata nel soccorrere il veicolo del trasporto organi»: queste le parole di Delpero che sono state rilasciate al sito Prima Monza.