La festa di Playa d’en Fossa a Concordia per regalare un vagone ai Rulli Frulli
Il ricavato dell’evento “Land of happiness” andrà alla Stazione di Finale
CONCORDIA. Il 6 settembre 1964, l’ultimo treno lasciava Finale con destinazione Modena per non fare più ritorno. Da allora i finalesi non hanno più visto un treno in paese.
Grazie alla collaborazione tra le associazioni Playa d’en Fossa e Rulli Frulli, presto tutto questo cambierà. Oggi, dalle 18 fino a tarda notte, a Fossa di Concordia è in programma la prima edizione di “Land of happiness”, un’iniziativa organizzata proprio dai volontari della Playa. L’evento originale è nato nel 2008 da un’idea di un gruppo di amici di Fossa con lo scopo di coinvolgere i ragazzi della Bassa modenese e devolvere il ricavato della festa in beneficenza. «Quest’anno – dice Matteo Bautti, presidente dell’associazione – la manifestazione è diventata un vero e proprio festival e abbiamo deciso di donare l’incasso ai Rulli Frulli. È una bellissima realtà del territorio che supporta i giovani e le persone con disabilità. Condividiamo gli stessi valori e siamo molto contenti di poterli aiutare».
Il ricavato della serata sarà quindi utilizzato per comprare il vagone di un treno del 1932, che verrà posizionato negli spazi esterni della Stazione. «Prima di essere una stazione delle corriere – racconta il direttore dei Rulli Frulli, Federico Alberghini – la nostra sede è stata per anni una stazione dei treni. Riguardando qualche foto del passato, ci è venuta questa idea un po’ folle di riportare a Finale una carrozza dell’epoca, una specie di ritorno alle origini». Il vagone, sessanta posti, sarà utilizzato come spazio aggiuntivo del bar ristorante, ma sarà possibile noleggiarlo anche per feste ed eventi privati. «L’abbiamo individuato a Rubiera su segnalazione di Raimondo Soragni e, grazie alla generosità di aziende come Baraldi Group, Sinergas e Cpl Concordia, riusciremo a portarlo a Finale verso metà giugno per poi sistemarlo e riqualificarlo. Quest’estate, dalle 18 in poi, chi vorrà venire a darci una mano sarà il benvenuto».
L’inaugurazione del “Binario zero” è prevista proprio il 6 settembre, sessant’anni dopo l’ultima corsa per Modena.
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