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Vita da sosia di Stefano Bonaccini: «Mi fermano credendo sia lui»

di Fabio Terminali
Vita da sosia di Stefano Bonaccini: «Mi fermano credendo sia lui»

Mario Forastiero, con barba occhiali, assomiglia davvero al presidente della Regione Emilia Romagna

21 maggio 2024
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CENTO. È lui o non è lui? Perché la somiglianza è davvero impressionante. Qui non si scherza per nulla: a Cento c’è un sosia di Stefano Bonaccini. E che sosia. «Pensi che l’altro giorno ero a Bologna: mi avranno fermato per strada ogni due minuti. E c’è pure chi da lontano mi urla “presidente!”. Peccato che io non sono lui, io sono io».

Chi è Mario Forastiero

Mario Forastiero ha 52 anni (cinque in meno del presidente della Regione, almeno da questo lato la differenza c’è), è originario di Potenza e dal 1993 vive in Emilia: prima a San Carlo e poi a Cento, nel Ferrarese, dove fa l’artigiano edile. È proprio qui che nello scorso novembre, in occasione della cerimonia di riapertura della Pinacoteca, è avvenuto il contatto ravvicinato. Una vera prova del fuoco. Bonaccini ha postato la foto di quell’incontro sui suoi profili social: «E poi camminando per strada incontri un tuo “sosia”», aveva scritto senza mezzi termini il presidente della Regione. Forastiero aggiunge un particolare gustoso: «Mi ha anche detto che non sapeva di avere un fratello. Scherzi a parte, mi fa piacere assomigliargli, meglio lui che altri politici. In fondo simpatizzo per Bonaccini, è una persona onesta e stimabilissima. Poi ognuno ha la propria personalità». Questi sono giorni intensi di campagna elettorale, il presidente del Pd è candidato per le Europee in tutto il Nord-Est, centinaia di chilometri macinati per un tour vorticoso di incontri tutti i giorni.

Gag a raffica

Non le è stato chiesto di fare la controfigura? «Fino a quel punto non ci arrivo – sorride l’artigiano – ma è vero che quando posso vado ai suoi incontri. L’altro giorno a Bologna, a piazza San Francesco, sono arrivato prima di lui. E ovviamente hanno pensato che fossi Bonaccini. Ma oramai non ci faccio praticamente più caso».

Le gag ormai non si contano più: «C’è chi mi ha offerto il caffè, ma anche chi mi ha insultato: non si può piacere a tutti, è normale. E la sa una cosa? In fondo mi dispiace dire che non sono lui e deludere un po’ le persone».

Un’ultima cosa: esisterebbe un altro sosia di Bonaccini, un tal Giovanni Coscia di Salerno. Di recente i due si sono anche incontrati: abbiamo visto la foto e non ci sono dubbi. Per dirla come in un film con Benigni, “non gli somiglia per niente”.

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