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La cerimonia

Modena, vigili del fuoco in festa per i 70 anni dei reparti volo

Modena, vigili del fuoco in festa per i 70 anni dei reparti volo

L’apporto del comando di Modena fu fondamentale per la loro nascita

24 maggio 2024
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MODENA. È stata una grande festa quella che si è tenuta nella giornata di giovedì 23 maggio all’ex elinucleo vigili del fuoco di viale Autodromo a Modena dove si è svolta la cerimonia di commemorazione dei 70 anni di istituzione della Componente aerea dei vigili del fuoco. Presenti, oltre alle autorità civili e militari di città e regione anche i vertici del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e dei rappresentanti dei principali enti aeronautici italiani.

Tutto iniziò 70 anni fa a Modena

«Proprio quest’anno ricorrono i 70 anni dall’entrata in servizio dei primi elicotteri di soccorso dei vigili del fuoco – racconta Carlo Dall’Oppio, capo del corpo nazionale dei vigili del fuoco – I pompieri furono la prima istituzione ad utilizzare gli elicotteri per uso di soccorso civile, fino ad allora esclusivamente in dotazione all’aeronautica militare. Oggi abbiamo qui proprio il primo che entrò in servizio, l’Augusta Bell AB47 G2, che, costruito nel 1954, con la sigla Vfmo e pilotato dal comandante Coppi, per primo decollò con le insegne dei vigili del fuoco».
In quell’anno infatti, grazie alla lungimiranza dei vertici del Corpo nazionale e all’intuizione di pionieri del volo come i modenesi pilota comandante Franco Coppi e il motorista Adolfo Casali, il corpo nazionale decise di dotarsi di tre elicotteri istituendo i nuclei di Modena, Roma e Napoli. L’apporto del Comando di Modena, grazie a Coppi e ai suoi collaboratori, fu talmente fondamentale per la nascita e lo sviluppo degli allora nuclei elicotteri (ora reparti volo) che ancora oggi il motto degli elicotteristi dei vigili del fuoco di tutta Italia è quello della città di Modena: “Avia Pervia”.


Le celebrazioni a Modena
La scelta di celebrare questa importante ricorrenza a Modena è perché proprio la nostra città fu sede storica del primo “reparto volo”. Ma all’interno dell’eliporto è stato possibile visionare anche uno tra gli ultimi modelli, tecnologicamente più avanzati con il quale sono stati fatti salvataggi durante l’ultima alluvione in Romagna ma anche pochi giorni fa in Piemonte dove sono stati tratti in salvo due escursionisti.

Durante la mattinata sono state tante anche le riflessioni che si sono susseguite nella tavola rotonda a partire dall’ingegner Marco Ghimenti, direttore centrale per l’emergenza, il soccorso tecnico e l’Aib che ha ripercorso l’evoluzione storica dello sviluppo della componente aerea del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ricordando anche la propria esperienza di pilota.

L’ingegnere Franco Feliziani, dirigente per l’Ufficio del soccorso aereo ha invece illustrato l’organizzazione della struttura attuale e le modalità di attivazione delle varie componenti e mezzi a disposizione di supporto aereo del corpo mentre il responsabile del reparto volo di Bologna, ispettore Fabrizio Banchi e il capo reparto Lorenzo Cacciani hanno illustrato le funzionalità del nuovo elicottero Leonardo AV 139, in particolare con il volo strumentale e le prossime evoluzioni di settore. Infine, il dirigente dell’Ufficio di collegamento del capo dipartimento e del Corpo, ingegner Gianfrancesco Monopoli, ha raccontato le sensazionali immagini di backstage e le fotografie di Massimo Sestini che sono state riportate nel libro “Il volo dei draghi” e nel calendario 2024 del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.