Gazzetta di Modena

MODENA. Quanti mozziconi di sigaretta per strada avete visto camminando in centro a Modena? Sapevate che possono fruttarvi soldi? Avete mai pensato di raccogliere i mozziconi? I volontari di Plastic Free lo hanno fatto, prendendone oltre dodicimila in poco più di un’ora.
L’associazione ha dato appuntamento in piazza Grande a un’iniziativa organizzata con Legambiente Modena, Modena Pulita e all’Unione degli universitari (Udu) con il supporto di Hera.
 

TRENTA VOLONTARI ALL’OPERA

Trenta volontari si sono presentati domenica scorsa ai piedi della Ghirlandina, muniti di pinze, guanti e tantissima pazienza. I volontari sapevano infatti che avrebbero dovuto svolgere un incarico certosino: sollevare i mozziconi, uno a uno, e inserirli in sacchi di plastica. Al termine della raccolta, gli stessi sono stati depositati in un contenitore cilindrico del gruppo Hera per la conta finale.
Il risultato ha sorpreso la gran parte dei presenti: sono stati oltre dodicimila mozziconi raccolti tra piazza Grande e piazza Torre. Lo stupore è aumentato con un’altra cifra, calcolata per difetto: tremila. Sono gli euro andati in fumo buttando a terra i mozziconi. 
I volontari hanno consegnato le “cicche” raccolte a Human Maple, la start-up di Castelfranco che trasforma i mozziconi in oggetti quali imbottiture per piumini, portachiavi e cuscini da stadio.
 

IL COMMENTO DI PLASTIC FREE

«I mozziconi di sigaretta sono l’esempio di come tante piccole azioni tollerabili possono la causa di un grande problema», ha osservato Matteo Cimitan, uno dei referenti di Plastic Free Modena.
Un problema a cui tutti i cittadini possono dare un contributo, adottando la massima secondo cui “prevenire è meglio che curare”. «Il problema per essere risolto richiede l’impegno da parte di ciascuno di noi», ha ribadito Cimitan anche a nome dei volontari presenti. Gli stessi hanno infatti ricordati che i mozziconi rappresentano rifiuti, ma anche risorse. Possono essere gettati a terra per incuria o scarsa informazione. Al tempo stesso, possono trasformarsi in altri materiali e avere una nuova vita.
Non è possibile recuperare tutto. Per esempio, il filtro rimanente delle sigarette è composto di acetato di cellulosa e deve essere gettato tra i rifiuti non riciclabili. Le associazioni modenesi che sono scese in campo per la pulizia in piazza Grande sono impegnate, alla pari di Human Maple, nella sensibilizzazione sul tema. 
Il nome della start up significa “acero umano” e il progetto sta mettendo sempre più radici. Human Maple ha lanciato la campagna #Riciccami, che ha raccolto oltre centotrenta adesioni di esercenti a livello nazionale. A Modena è previsto uno stabilimento di Human Maple per ridare nuova vita ai mozziconi.

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