Gazzetta di Modena

Modena

Diabete

Insulina, la nuova rivoluzione: arriva il medicinale a somministrazione settimanale

Insulina, la nuova rivoluzione: arriva il medicinale a somministrazione settimanale

Diabete: i malati passeranno da 365 a 52 iniezioni all’anno. Ora serve l’ok dell’Aifa

30 maggio 2024
3 MINUTI DI LETTURA





La storia della medicina si fa con le scoperte che cambiano la vita dei pazienti. E l’annuncio della creazione di una insulina settimanale per i diabetici, che va a sostituire le iniezioni quotidiane è sicuramente una di queste. La notizia arriva da Bruxelles dove la Commissione Europea (CE) ha concesso l'autorizzazione per l`insulina settimanale, la prima al mondo indicata per il trattamento del diabete negli adulti. Una novità senza precedenti, a distanza di 101 anni dalla scoperta dell`insulina, che potrà impattare positivamente sulla gestione del diabete e che potrà cambiare la qualità di vita dei pazienti.

La molecola, chiamata Icodec e prodotta da Novo Nordisk, è la prima al mondo “a lento rilascio” e ha ottenuto l'approvazione dell'ente regolatorio europeo Ema per la commercializzazione in Europa basata sui dati di sicurezza ed efficacia del programma di fase 3a ONWARDS. Oggi la terapia insulinica prevede che il paziente si somministri l`insulina almeno una volta al giorno con un impatto che va dalla gestione della terapia stessa alla sfera sociale, lavorativa e psicologica della persona e delle loro famiglie; aspetto legato in particolare alla necessità di dover monitorare e gestire la malattia quotidianamente e di dover programmare l`intera giornata in base a questo. Il numero di iniezioni può rappresentare un ostacolo importante in termini di qualità di vita e di aderenza alla terapia. I dati mostrano che il 50% delle persone con diabete, che necessitano di terapia insulinica, ritardano di oltre due anni l`inizio del trattamento, con ripercussioni sulla gestione della malattia e delle sue complicanze.

Negli studi clinici di fase 3, l'insulina settimanale ha permesso una riduzione della glicemia (misurata come variazione dell'HbA1c) rispetto all'insulina basale giornaliera favorendo il controllo glicemico nelle persone con diabete di tipo 2. Le malattie croniche non trasmissibili sono collegate agli stili di vita e al contesto in cui si vive, con un impatto anche sulla qualità delle relazioni sociali. L`ambiente è ormai considerato a tutti gli effetti un determinante di salute soprattutto quando si parla di cronicità. Anche in quest`ottica, una terapia, che passa da una somministrazione giornaliera ad una settimanale, con un considerevole risparmio del numero di penne utilizzate, offre una risposta concreta in tema di sostenibilità ambientale, favorendo la riduzione delle emissioni di CO2. A questo punto l’attesa è tutta per il quando.

Quando si potrà utilizzare la nuova insulina? «Auspichiamo quindi che Aifa dia il suo nulla osta all'approvazione di questa insulina innovativa, che coniuga benefici clinici a sostenibilità ambientale grazie alla diminuzione nel numero di penne utilizzate e quindi all'uso della plastica - dichiara Angelo Avogaro, presidente della Società italiana di diabetologia (Sid) - L'insulina settimanale è una innovazione attesa da tempo per le persone con diabete di tipo 1 e 2, per gli effetti positivi sia dal punto di vista clinico che sociale. dopo l'ok Ue alla prima terapia insulinica settimanale».l