Gazzetta di Modena

Vignola Spray azzurro sul muro arancione a rovinare uno dei punti di maggior valenza storica della città. Ieri mattina decine di vignolesi non hanno potuto evitare di osservare gli sfregi perpetrati su Palazzo Barozzi e piazza Contrari. Si tratta dell’area su cui svetta la rocca, in pieno centro storico della città, vandalizzato da soggetti ancora ignoti.

VANDALIZZATI CINQUE PUNTI

Sono cinque i punti in cui i malviventi hanno colpito, utilizzando vernice a spray di colore azzurro, incidendo scritte a caratteri cubitali, per lo più impossibili da decifrare, a parte qualche disegno decisamente di cattivo gusto a contornare le grandi lettere.

Le scritte compaiono sui muri storici che circondano la piazza ma anche sulle antiche piastrelle della pavimentazione. L’utilizzo dello stesso colore in ogni punto fa ovviamente pensare che tutte siano state perpetrate dallo stessa persona o dallo stesso gruppo di vandali. Qualcuno ha gettato acqua sulle scritte, per provare a rimediare al misfatto, ma niente da fare: servirà un intervento di riverniciatura da parte del Comune di Vignola, che intanto ha espresso parole di dura condanna rivolte agli autori dell’atto vandalico.

LA CONDANNA DEL COMUNE

«Forse gli autori hanno pensato che fosse una goliardata, ma deturpare il patrimonio storico pubblico è un atto vandalico punito dalla legge. Da una parte, - annuncia il Comune - quindi, abbiamo segnalato alla Polizia locale quanto avvenuto. Gli agenti avevano già, nelle ultime settimane, aumentato i controlli in centro storico. Ora, anche con l’ausilio delle telecamere, si lavorerà per individuare i responsabili. Dall’altra parte c’è il tema della ripulitura, reso più complicato dal fatto che si tratta di edifici sottoposti a vincolo dalla Sovrintendenza. Per quanto di competenza del Comune, gli operai si stanno occupando della scritta sulla pavimentazione di piazza dei Contrari. Gli altri edifici danneggiati sono di proprietà di privati e saranno loro, giocoforza, a dover intervenire. Invitiamo i cittadini a segnalare sempre quanto accade alle forze dell’ordine. Episodi di questo tipo non possono essere sottovalutati».

L’utilizzo delle telecamere nel centro storico è il tema più caldo e più richiesto dai cittadini all’indomani della comparsa delle scritte. In tanti si sono sentiti indignati, l’hanno definita una vera e propria “vergogna”, aggravata appunto perché va a toccare un punto iconici di storia e cultura della città.

Ora, le istituzioni del Comunali e sovracomunali, come la Sovrintendenza, la polizia locale e il Comune di Vignola, agiranno congiuntamente al fine di intervenire al più presto e porre rimedio allo scempio. 

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