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Sicurezza stradale

Modena, sfiorati i 12 milioni con le multe

di Mattia Amaduzzi
Modena, sfiorati i 12 milioni con le multe

Tutti i dati delle sanzioni incassate dai Comuni per il 2023

04 giugno 2024
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Il ministero dell’Interno ha pubblicato il rendiconto dei proventi delle violazioni al codice della strada raccolti nel corso del 2023. La Gazzetta ha quindi raccolto tutti i dati relativi ai Comuni della provincia di Modena, per analizzare quanto gli stessi enti abbiano incassato dal pagamento delle multe: non tutte quelle emesse, infatti, vengono poi saldate.

I “furbetti” valgono dieci milioni di euro

Partiamo dunque parlando del Comune più grande e con più abitanti. L’anno scorso, Modena ha raccolto quasi 12 milioni per le violazioni del codice della strada. Un numero elevato se si tiene conto delle varie sanzioni registrate, quali divieto di sosta, superamento dei limiti di velocità o attraversamento con il semaforo rosso. Sicuramente, hanno fatto schizzare in alto il valore dei proventi il posizionamento dei due autovelox ai lati del parco Ferrari, uno in viale Italia e l’altro in viale Autodromo, uniti a quello storico in tangenziale tra le uscite 7 e 6. Ricordiamo, però, che a marzo era stato pubblicato il bilancio consuntivo delle sanzioni per la violazione del codice della strada per il 2023 a Modena, e come questo ammontasse a 21 milioni e 153mila euro, circa 58mila al giorno. Dunque, all’appello mancano circa 10 milioni di euro dei “furbetti” che per vari motivi non hanno pagato le sanzioni. In questa speciale classifica, alle spalle di Modena, troviamo Formigine, con quasi 4 milioni di proventi, di cui la metà riguarda solo le violazioni dei limiti massimi di velocità. Cifra decisamente spropositata se si considerano i soli 34mila abitanti del Comune.

Formigine al secondo posto

È giusto far notare, però, che il tratto di tangenziale Modena-Sassuolo interessato dal sistema di rilevazione della velocità si trova proprio nel territorio di Formigine. Nell’arco del 2023, sono state 71.946 le sanzioni notificate, in un tratto che vede transitare una media di 50mila veicoli al giorno. Lo stesso Comune di Formigine aveva fatto sapere che i proventi da queste sanzioni saranno destinati a interventi di manutenzione e sicurezza stradale, in particolare legati alle asfaltature e alla ricucitura della rete ciclopedonale.

Terre d’Argine è bronzo

In terza posizione ecco l’Unione delle Terre d’Argine, che comprende Campogalliano, Carpi, Novi e Soliera, con quasi 2 milioni di proventi. Anche in questa zona non mancano gli autovelox fissi, come quello posizionato sulla strada Nazionale per Carpi. Fuori dal podio si classificano le Terre di Castelli, con i Comuni di Castelnuovo, Castelvetro, Marano, Guiglia, Savignano, Spilamberto, Vignola e Zocca. Qui i proventi ammontano a oltre 1 milione di euro. Dopodiché troviamo rispettivamente i Comuni di Maranello e Fiorano, con 953mila e 745mila euro. La somma dei proventi dei Comuni del Sorbara, Bastiglia, Bomporto, Nonantola e Ravarino, ammonta a 408mila euro. Discorso diverso per l’Unione dei Comuni del Frignano, che conta i principali paesi dell’Appennino, che nel 2023 hanno raccolto 290mila euro, di cui appena mille per le violazioni dei limiti di velocità. Chiudono agli ultimi due posti i Comuni Area Nord (Camposanto, Concordia, Medolla, San Felice, San Possidonio e San Prospero) con 211mila euro e Finale con 209mila euro, mentre a Mirandola i proventi sono di 495mila euro.

Il totale dei vari proventi è di quasi 22 milioni di euro, poco più del bilancio consuntivo delle violazioni del solo Comune di Modena.