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Il lutto

Modena dice addio ad Adelmo Bastoni, partigiano e sindacalista

Modena dice addio ad Adelmo Bastoni, partigiano e sindacalista

Era originario di Castelfranco, dove ha continuato a vivere dopo il ritiro dalla vita pubblica, e aveva 94 anni. Da sempre in prima linea: «Un uomo della comunità»

10 giugno 2024
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MODENA. Modena piange la scomparsa di Adelmo Bastoni, partigiano, storico dirigente sindacale, classe 1930, originario di Castelfranco, dove ha continuato a vivere dopo il ritiro dalla vita pubblica svolgendo anche attività di volontariato.

Bastoni è stato un riferimento per una intera generazione di giovani sindacalisti, formata nei valori della Resistenza e della Costituzione. «Ci siamo salutati l’ultima volta qualche mese fa a Gaggio alla presentazione del libro della sua cara amica Savina, dedicato alla madre Gabriella Degli Esposti. Anche in una condizione di salute già non ottimale Adelmo e’ stato come sempre incisivo e lucido», ha ricordato il presidente provinciale dell’Anpi Vanni Bulgarelli.

I funerali si svolgeranno mercoledì alle 15 a Terracielo Funeral Home in via Emilia Est a Modena.
La storia di Adelmo

Adelmo Bastoni, di famiglia contadina, inizia la sua attività negli Anni Cinquanta come segretario della locale Camera del Lavoro. Nella Cgil è nato e cresciuto. Nel 1955 e sino al 1963 passa alla Federmezzadri provinciale ricoprendo vari ruoli e da ultimo anche quello di segretario provinciale. Nel 1963 e sino al 1979 è prima organizzativo, poi segretario della Camera del lavoro provinciale di Modena. Negli anni 1979-1988 passa a Bologna nella Cgil regionale. Nel 1988 va in pensione e viene eletto segretario regionale del sindacato pensionati Spi/Cgil per due mandati sino al 1997.
Dopo la pensione ha continuato a svolgere attività di volontariato nel territorio di Castelfranco, è stato anche presidente dell’Asp Delia Repetto, struttura per l’assistenza ad anziani auto e non autosufficienti di Castelfranco Emilia.

Il ricordo della Cgil
«Con lui se ne va un pezzo della Camera del Lavoro di Modena, un grande uomo e un grande dirigente sindacale la cui storia è sovrapponibile alla storia del Novecento. Ha continuato ad essere di esempio per tutto il nostro gruppo dirigente - afferma Daniele Dieci segretario della Cgil di Modena - ha partecipato anche al 120esimo anniversario della Cgil, ed è sempre stato vicino alle nostre iniziative, un punto di riferimento anche per la politica del territorio». Nel settembre 2016 il sindacato pensionati Spi Cgil presentò la sua biografia “Le mie radici nella terra e nel sindacato”, scritta dallo stesso Bastoni insieme al nipote Dario, prodotta dallo Spi con la cura di Adriana Barbolini e Luisa Zuffi. L’opera autobiografica è frutto del progetto memoria dello Spi Cgil che si propone, fra gli altri, di valorizzare gli scritti e le testimonianze di ex dirigenti e attivisti sindacali.

Il ricordo del Pd e del sindaco di Castelfranco
Anche in pensione, come detto, il suo impegno per la comunità non è venuto meno, trasformandosi in attività di volontariato nella sua città natale. Lo spiega il segretario provinciale del Partito Democratico Roberto Solomita: «In un periodo in cui il lavoro è sempre più precario per tante categorie, quello di Bastoni, con una vita spesa in difesa delle democrazia, diritti dei lavoratori, dalla parte giusta, dei più deboli, rappresenta un esempio per tutto il PD modenese».
Lo ricorda con commozione anche il sindaco di Castelfranco, Gianni Gargano: «Ci ha lasciati Adelmo Bastoni, partigiano, un uomo che ha dedicato la propria vita, fino all’ultimo, per rendere migliore la nostra comunità. Che la terra ti sia lieve, caro Adelmo, faremo di tutto per proseguire il lavoro e l’impegno nel solco di quello che ci hai insegnato e sempre fedeli ai valori per i quali hai lottato».