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Mette le telecamere in casa e incastra il violentatore della figlia minorenne

Mette le telecamere in casa e incastra il violentatore della figlia minorenne

Un 39enne residente nel Modenese è stato arrestato dai carabinieri di Castelnovo Monti e Castellarano dopo l’azione da detective della madre della ragazzina. Sul caso indaga la Procura di Reggio Emilia

14 giugno 2024
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CASTELNOVO MONTI. Era una persona fidata, al punto tale da demandargli il compito di andare a prendere la ragazzina all’uscita da scuola, mangiare con lei e aspettare il rientro della mamma.

Un lasso di tempo nel quale, secondo l’accusa, l’uomo, un 39enne residente nel Modenese, ha approfittato della minorenne (ha meno di 14 anni) portandola a subire e compiere atti sessuali con frequenza settimanale. La mamma della ragazzina, insospettita dal cambiamento nei comportamenti della figlia, ha installato delle telecamere in casa, scoprendo così che subiva abusi sessuali da parte del 39enne.

L’uomo per questo è stato arrestato dai carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di Castelnovo Monti, al quale la madre della vittima si è rivolta, e dai colleghi di Castellarano. Ora deve rispondere del reato di violenza sessuale aggravata e continuata. Al momento si trova ristretto agli arresti domiciliari. Un provvedimento restrittivo scattato in via cautelare in attesa che si chiudano le indagini e si apra la fase processuale.

L’uomo avrebbe approfittato del legame di parentela che la ragazzina aveva con la sua compagna; per questo motivo frequentava spesso l’abitazione della minorenne e si occupava di lei fino al rientro della mamma. In quella stessa casa, però, forte anche della fiducia che la ragazzina riponeva in lui, ne abusava. Insospettitasi, per capire cosa avvenisse in sua assenza, la madre ha installato in casa le telecamere. Con le immagini registrate è volata in caserma per denunciare quanto stava accadendo.

Anche la figlia ha fatto parziali ammissioni alla mamma: i rapporti sessuali, all’inizio, sarebbero nati per gioco. Acquisite dai militari anche le conversazioni WhatsApp intercorse fra la minorenne e il 39enne.

Nei confronti del 39enne la Procura di Reggio Emilia, condividendo con le risultanze investigative dei militari della compagnia di Castelnovo Monti, ha richiesto e ottenuto dal gip del tribunale di Reggio Emilia l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari. Provvedimento poi eseguito dai carabinieri della stazione di Castellarano. Le indagini, ancora in fase preliminare, intanto proseguiranno.