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L’operazione

«Venite, c’è una fuga di gas». E i pompieri trovano il laboratorio della cocaina

«Venite, c’è una fuga di gas». E i pompieri trovano il laboratorio della cocaina

La scoperta dei vigili del fuoco e della Guardia di Finanza in una casa di Finale Emilia: sequestrati 14 chili di droga e arrestato il 30enne albanese che viveva all’interno

14 giugno 2024
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FINALE EMILIA. Era partito come un intervento per una sospetta fuga di gas e si è concluso con la scoperta di un laboratorio clandestino per lo stoccaggio e il taglio della cocaina, con il sequestro di 14 chili di sostanza stupefacente – suddivisi in 10 panetti e tre sacchi – del materiale per il confezionamento (tra cui stampi che riproducono i loghi di noti marchi di moda, usati per marchiare le diverse partite di droga) e di un’automobile, oltre all’arresto del 30enne albanese che aveva la disponibilità dell'immobile.

L’operazione, fa sapere la Procura di Modena, è stata svolta lo scorso 2 maggio a Finale Emilia dal Nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza di Bologna.

A chiamare le Fiamme gialle sono stati i vigili del fuoco, che erano intervenuti per una sospetta fuga di gas e avevano trovato “micro-involucri termosaldati contenenti tracce di polvere bianca”. I finanzieri hanno quindi perquisito l'edificio, trovando i 14 chili di cocaina e il materiale per il taglio e il confezionamento.

Durante la perquisizione è giunto sul posto anche il 30enne albanese, che ha poi cercato di allontanarsi senza dare nell’occhio, ma è stato subito bloccato e arrestato per detenzione ai fini di spaccio. L’arresto, fa infine sapere la Procura, è stato poi convalidato dal gip modenese, che ha disposto per l'indagato la misura cautelare degli arresti domiciliari «in località diversa da quella in cui è stata rinvenuta la droga».