Gazzetta di Modena

Nonantola La tecnica è tristemente nota: avvicinare la vittima prescelta, chiedere indicazioni stradali e infine ringraziarla con un abbraccio. Un abbraccio, però, che in realtà serve per rubare portafoglio, cellulare o, come in questo caso, la collana dal collo di un’anziana.

La tecnica

La “truffa dell’abbraccio”, così è stata ribattezzata: una tipologia di raggiro che abbiamo raccontato più volte e che ritorna di attualità. Ieri mattina, infatti, a Nonantola una signora è stata avvicinata da una donna che prima le ha chiesto aiuto per trovare una strada e poi, appunto per ringraziarla della sua disponibilità, l’ha abbracciata e le ha strappato la collana che portava al collo. In questo caso, però, possiamo dire che la truffa non è andata a segno: subito dopo essersi accorta dello scippo e aver visto la truffatrice darsi alla fuga, la signora ha iniziato a urlare richiamando l’attenzione di figlia e genero che erano in cortile, a pochi passi dal luogo dell’accaduto.

Pericolo sventatoProprio il genero della vittima si è messo a inseguire di corsa la ladra riuscendo a recuperare la collana ma non a bloccare la donna, fuggita in auto con un complice.

Siamo in via Pietro Gori, davanti alla scuola materna Don Milani: è qui che ieri mattina – era quasi mezzogiorno – la signora, residente in zona, è stata avvicinata e derubata.

Immediato l’allarme alle forze dell’ordine con un passante che ha telefonato al 112: è intervenuta una pattuglia dei carabinieri che ha setacciato la zona con l’obiettivo di trovare gli autori del raggiro. Importanti, in questo senso, saranno anche le telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso i due truffatori. Fortunatamente, la signora è rimasta illesa. 

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