Gazzetta di Modena

Modena

Violenza sulle donne

Perseguita e minaccia l’ex compagna, poi dà fuoco alla sua auto a Castelfranco

Perseguita e minaccia l’ex compagna, poi dà fuoco alla sua auto a Castelfranco

L’uomo, un 32enne, è ora agli arresti domiciliari: aveva iniziato a tempestare la donna con numerose telefonate e messaggi per controllare ossessivamente le sue frequentazioni, gli spostamenti e la vita privata

18 giugno 2024
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CASTELFRANCO. Minacce continue, telefonate anche a tarda notte per controllare dove fosse e con chi fosse e offese: una lunga serie di violenze culminata con l’incendio dell’auto. La vittima di questi atti persecutori è la ex compagna. Arriva da Castelfranco l’ennesima storia di violenza sulle donne. A finire agli arresti domiciliari è un uomo di 32 anni gravemente indiziato dei delitti di atti persecutori aggravati ed incendio doloso. Sono stati i carabinieri della Tenenza di Castelfranco Emilia, lunedì sera, a dare esecuzione alla misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal giudice per le indagini preliminari di Modena, su richiesta della Procura, nei confronti del 32enne. 
Le indagini
Il provvedimento cautelare è stato emesso dopo una indagine condotta dai carabinieri, partita dalla denuncia sporta dalla donna. Come detto, le violenze andavano avanti da tempo: nello specifico, minacce e persecuzioni che si protraevano sin dall'ottobre del 2023 a seguito della fine della loro relazione.
«L'indagato – spiegano in una nota della Procura firmata dal procuratore capo Luca Masini – non accettando la cessazione della relazione, aveva iniziato a tempestare la donna con numerose telefonate e messaggi in orari serali e notturni per controllare ossessivamente le frequentazioni, gli spostamenti e la vita privata».

Una lunga serie di violenze
Queste continue telefonate culminavano spesso con pesanti offese nei confronti della vittima dopo che la donna ripeteva di non voler riprendere la relazione.  La donna viveva in un costante e grave stato di ansia e di paura, tale da avere un fondato timore per la propria incolumità: per questi motivi era stata costretta anche a modificare le proprie abitudini di vita. Queste condotte persecutorie sono culminate nei giorni scorsi, quando l’uomo, indagato, ha incendiato l’auto della donna. Con l'ordinanza cautelare il Giudice ha disposto che l'indagato «non si allontani dalla sua dimora senza autorizzazione imponendogli inoltre di non comunicare con qualsivoglia mezzo con persone diverse da quelle conviventi o che lo assistono».