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Blackout, danni per migliaia di euro a Santa Croce di Carpi: «Tutti i nostri elettrodomestici ko»

di Mattia Vernell
Blackout, danni per migliaia di euro a Santa Croce di Carpi: «Tutti i nostri elettrodomestici ko»

Coinvolte centinaia di famiglie carpigiane a causa di uno sbalzo di tensione

28 giugno 2024
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CARPI. Centinaia di elettrodomestici e centraline elettriche di un quartiere fulminate in una sola notte. Il motivo? «Uno sbalzo di tensione nell’erogazione della corrente elettrica. Hanno rilasciato un voltaggio troppo alto, intorno ai 280 volt, bruciando così i nostri elettrodomestici».

Il blackout
La denuncia arriva da un cittadino da Santa Croce, frazione carpigiana. Bisogna tornare alla notte di mercoledì 19 giugno per capire quanto successo: «Alle 21 è avvenuto un blackout di corrente che mi risulta abbia coperto una zona molto ampia di Carpi, concentrata per lo più a Santa Croce. Dopodiché ci sono stati tre ripristini rapidi succeduti da altrettanti blackout: dopo questo buio totale, compresa l’illuminazione pubblica e internet. Alle 22.15 la corrente è tornata solo in alcune zone a macchia di leopardo. Chiamando il gestore Enel, che fa capo a E-distribuzione, ci hanno comunicato che il disservizio sarebbe terminato al massimo verso le 2.30 del mattino di giovedì. Alla mattina, dopo il ripristino del servizio, ci siamo svegliati con una spiacevole sorpresa: gli elettrodomestici non andavano. Tra le chat di vicinato abbiamo scoperto che tante persone erano nella stessa situazione, alcuni addirittura si sono ritrovati l’intero impianto elettrico di casa saltato. Un vicino di casa ha raccontato di aver il videocitofono incandescente, che stava per esplodere. Io, personalmente, mi sono ritrovato la centralina dell’antenna fulminata e diversi elettrodomestici rotti. La motivazione è che alla notte, quando hanno riallacciato la luce, l’hanno riattivata con troppa potenza. Alcuni vicini avevano in casa strumenti elettronici adibiti al calcolo del voltaggio agganciati al contatore: alle 3.30 di mattina, appena ripristinata la corrente, i dati registravano 280 volt, una potenza ben al di sopra di quella utile a far funzionare gli impianti elettrici delle case, che si aggira attorno ai 220. Siamo allibiti, agiremo per vie legali».

La rabbia
Furia per l’accaduto da parte degli abitanti di Santa Croce, il fenomeno ha riguardato un grande numero di persone: «Siamo 248 famiglie, circa 500 persone. Stiamo cercando un avvocato - continua il residente - che si prenda in carico la questione, conteggiando i danni provocati dall’errore e chiedendo il risarcimento. Speriamo di poter dimostrare l’errore commesso da parte della società erogatrice del servizio, e che si dimostri collaborativa».

La risposta di Enel
Questa la spiegazione di Enel: «E-Distribuzione precisa che è intervenuta prontamente per riparare il guasto su una linea di media tensione interrata e ripristinare il servizio elettrico nel più breve tempo possibile a un numero circoscritto di clienti. In relazione a eventuali episodi di danneggiamento elettrodomestici, informiamo che se si tratta di imperizia o guasto tecnico, imputabile alla responsabilità dell’azienda (come dovranno confermare le verifiche e le perizie ufficiali, ndr), i cittadini hanno diritto al rimborso. I clienti, che potrebbero aver avuto elettrodomestici danneggiati, possono quindi fare richiesta tramite i canali ufficiali di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete elettrica di media e bassa tensione, che verificherà puntualmente ogni segnalazione. È importante tenere gli oggetti danneggiati e gli scontrini per eventuali riparazioni o sostituzioni delle apparecchiature. Ricordiamo che per ogni segnalazione, relativa al funzionamento del sistema elettrico, è utile contattare il servizio clienti al numero 803 500, attivo tutti i giorni, indicando il codice Pod (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. In alternativa, è possibile utilizzare il chatbot Eddie sul sito e-distribuzione.it e la app E-Distribuzione. Per monitorare lo stato di alimentazione della rete elettrica, inoltre, è disponibile la “mappa delle disalimentazioni”».l