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Vignola, gli spingitori e la carrozzina contro le disabilità

di Manuel Marinelli
Vignola, gli spingitori e la carrozzina contro le disabilità

L’associazione protagonista dell’ultima impresa a Ospitaletto

10 luglio 2024
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Vignola Una speciale carrozzina chiamata k-bike, un gruppo di “spingitori” e l’avventura ha inizio. Così l’associazione Croce Arcana da qualche mese fa sognare le persone diversamente abili portandole dove, purtroppo, non riuscirebbero ad andare da sole.

L’impresa

L’ultima impresa? Scalare la Vertical Ospitaletto, una salita di ben 7 chilometri in appena 49 minuti. A brodo c’era Daniela Zeppieri, campionessa di paragility che da qualche tempo si sta cimentando in questa nuova avventura. «È stato bellissimo – esordisce – anche se all’inizio ero un po’ titubante. Il progetto mi è stato presentato a marzo, ero scettica perché vivo la mia disabilità in modo autonomo e indipendente. A Vignola riesco a gestirmi da sola, faccio solo quello che riesco a fare. Lo sforzo fisico degli “spingitori” mi sembrava esagerato, ho rifiutato. Però i ragazzi mi hanno detto che il loro sforzo era ricompensato dalla mia gioia, allora ho provato e l’emozione è stata grande. Ci sono alcuni percorsi che non si possono fare, sono irraggiungibili. Invece con questo mezzo riesci praticamente ad arrivare ovunque, dalle scalinate, ai guadi di ruscelli. Non è stato facile all’inizio, visto che la fiducia negli “spingitori” deve essere massima ed erano tutti estranei per me. Ma ne è valsa la pena: ho respirato un’aria diversa, ho visto panorami nuovi. Anche solo avere il vento tra i capelli è una sensazione che per un diversamente abile è difficile da provare».

Gli spingitori

Sì perché in discesa la k-bike prodotta da Joelette, ha raggiunto quasi i 15 chilometri orari . La squadra è composta da quattro a sei “spingitori” che corrono spingendo la carrozzina, ma ovviamente vale la regola “più siamo meglio è”, così da potersi dare il cambio visto il notevole sforzo fisico.

«Nonostante la grande fatica per via della salita gli “spingitori” hanno voluto fare anche il ritorno – continua Zeppieri – E in discesa siamo davvero andati forte. In questi mesi abbiamo già fatto diverse avventure: Il Trail della Riva al Parco dei Sassi di Roccamalatina, il tragitto dal Capanno Tassoni alla Croce Arcana e anche il Corri Magreta. Poter esplorare posti dove con la mia carrozzina elettrica non riuscirei ad arrivare è la cosa più bella, ne vale davvero la pena».

L’intuizione

L’idea è stata importata in regione dal Friuli-Venezia Giulia ed ora è arrivata a Vignola. Inizialmente il gruppo, ora capitanato da Benedetta Maria Forni, utilizzava in prestito una k-bike dei friulani, adesso invece dispone di un mezzo nuovo di zecca completamente a disposizione dei diversamente abili di tutta la zona.

«L’impresa più recente è stata il Vertical di Ospitaletto – racconta Benedetta Maria Forni dell’asd Croce Arcana – è stato molto divertente, Daniela non voleva più scendere. Abbiamo acquistato una nuova Joelette, praticamente la Ferrari di queste speciali carrozzine, e al momento abbiamo tre persone di Vignola che a turno fanno questo tipo di attività. Questa sera, ad esempio, faremo il percorso sole da Vignola a Spilamberto. Ma abbiamo in programma anche escursioni più estreme sul nostro Appennino»: conclude Benedetta Maria.

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