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Stretta su 48 siti porno, bisognerà dimostrare di essere maggiorenni per entrare: ecco la lista completa

Stretta su 48 siti porno, bisognerà dimostrare di essere maggiorenni per entrare: ecco la lista completa

Non basterà più un click e una dichiarazione di “maggiore età” per entrare nelle pagine a luci rossi: i principali portali saranno obbligati a verificare che l’utente abbia realmente compiuto 18 anni

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ROMA. Dal 12 novembre cambierà radicalmente l’accesso ai siti pornografici in Italia. Non basterà più un clic e una dichiarazione “di maggiore età” per entrare nelle pagine a luci rosse: i principali siti saranno obbligati a verificare in modo effettivo che l’utente sia maggiorenne. Si tratta dell’attuazione del decreto Caivano e delle norme europee di tutela dei minori, messe in pratica dall’Agcom, l’Autorità garante per le comunicazioni, dopo mesi di confronti tecnici e giuridici. In una prima fase, il provvedimento riguarderà 48 siti tra i più popolari al mondo.

Questo l’elenco completo:

  • Pornhub
  • YouPorn
  • RedTube
  • Stripchat
  • XNXX
  • XVideos
  • XVideos Red
  • Cameraboys.com
  • Maturescam.com
  • Mycams.com
  • Mytrannycams.com
  • Porndoelive.lsl.com
  • Pornhdlive.com
  • Joyourself.com
  • LiveJasmin
  • LivePrivates.com
  • LiveSexAsian.com
  • Lsawards.com
  • LSL
  • Pornhdlive.com
  • Superporno (Canal Porno)
  • Pichaloca
  • Porn300
  • Porndroids
  • Faphouse
  • Jacquie et Michel
  • Olecams
  • OnlyFans
  • XFree
  • XHamster
  • Tiava
  • Lupoporno
  • IXXX
  • TubeGalore
  • GayMaleTube
  • Porn.com
  • Solo Porno Italiani
  • Cam4 (pagina legale)
  • Pornzog
  • Hentai-Ita
  • GiochiPremium
  • Cam4
  • XHamster Live
  • Clips4Sale
  • Chaturbate
  • Bang
  • TnAflix
  • Tukif.love

App dedicata

Queste piattaforme dovranno impedire l’accesso diretto e reindirizzare l’utente verso un sistema di identificazione esterno, gestito da un soggetto terzo, indipendente e certificato. Chi naviga da computer verrà condotto a un portale di verifica, mentre chi utilizza uno smartphone dovrà scaricare un’app dedicata. In entrambi i casi, l’obiettivo è uno solo: accertare l’età dell’utente senza raccoglierne dati personali come nome o cognome. Il processo avverrà in forma anonima e dovrà essere ripetuto a ogni accesso.

Contrastare l’esposizione precoce

La misura nasce per contrastare l’esposizione precoce dei minori alla pornografia online, che – secondo le autorità – è in costante crescita e influisce sulla percezione delle relazioni, del corpo e della sessualità. L’Italia segue l’esempio della Francia, che già nel 2025 ha introdotto analoghi sistemi di controllo, causando però tensioni con le grandi piattaforme del settore. In Francia, infatti, Aylo, gruppo che controlla Pornhub, YouPorn e Redtube, ha reagito oscurando le proprie pagine dal 4 giugno scorso, in segno di protesta. Secondo la società, il sistema francese avrebbe creato un paradosso: bloccando solo portali “sicuri”, gli utenti – compresi i più giovani – sarebbero spinti a rivolgersi a siti illegali o non regolamentati, che non verificano l’età e raccolgono dati personali senza garanzie. Aylo sostiene che la responsabilità del controllo debba restare in capo ai genitori, attraverso strumenti di “parental control” già disponibili. Anche in Italia, ci potrebbe essere reazioni analoghe. Le piattaforme più grandi non hanno ancora chiarito se si adegueranno alle nuove regole o se decideranno di sospendere il servizio per il pubblico italiano, come avvenuto Oltralpe. Nel frattempo, l’Agcom assicura che il sistema tutelerà completamente la privacy e che la certificazione dell’età non comporterà alcun rischio di tracciamento o profilazione.