Gazzetta di Modena

Traffico di esseri umani

Fuggita dalla Siria in guerra, sequestrata e stuprata nel Reggiano: arrestati gli aguzzini di una 17enne

Fuggita dalla Siria in guerra, sequestrata e stuprata nel Reggiano: arrestati gli aguzzini di una 17enne

La famiglia aveva riparato in Turchia ma il terremoto li aveva spinti a fuggire in Italia: qui un altro incubo

20 aprile 2024
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Reggio Emilia A 17 anni è stata strappata alla sua famiglia, sequestrata in un casolare nella campagna reggiana e violentata da trafficanti di essere umani senza scrupoli che volevano un riscatto. L’incubo vissuto da una minorenne siriana è passato anche dalla provincia reggiana, e in particolare da un casolare che la ragazza non è riuscita, nel suo racconto, a collocare con maggior precisione.

Ora, a distanza di un anno dai fatti, la questura di Lodi – dove la 17enne è stata abbandonata in una stazione di servizio – coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bologna ha individuati i responsabili, finiti in manette dopo essere stati fermati dalla polizia croata proprio mentre trasportavano altri sette clandestini su un’auto. Un pakistano e un afghano sono accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, violenza sessuale, lesioni e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Ricercata la complice, una donna albanese.

La minorenne era stata trovata a maggio dell’anno scorso nel parcheggio di un distributore di Lodi: aveva il braccio fratturato ed era in stato di choc. La ragazza aveva raccontato una storia terribile. In fuga dalla Siria con i genitori, il fratello e la nonna, finisce in ostaggio di trafficanti di essere umani senza scrupoli che la separano dai suoi per estorcere un riscatto, picchiata, violentata e abbandonata.

La famiglia siriana, in fuga dalla guerra, si rifugia in Turchia ma il terremoto del febbraio 2023 li costringe ad affidarsi ai trafficanti per dirigersi in Germania. Una fuga clandestina ben organizzata, attraversando diversi Paesi: dalla Turchia in Slovenia, poi nel Nord Italia. A gestire il viaggio sono i due uomini ora arrestati. Varcato il confine italiano, la famiglia viene divisa: il padre e il fratello vengono abbandonati in una piazzola di sosta dell’autostrada in provincia di Udine, mentre la ragazza, la mamma e la nonna, su un’altra auto, vengono portate in un paese in provincia di Reggio Emilia. Da qui la minorenne, con un pretesto, viene allontanata e portata in un’altra casa. Scatta il sequestro di persona: la ragazzina è costretta a chiamare il padre chiedendo di versare ai rapitori del denaro per la sua liberazione. Abusata e percossa da uno dei trafficanti, dopo il pagamento del riscatto la 17enne viene liberata a Lodi. 

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