Gazzetta di Modena

**Pd: malumori per 'scalpo' De Luca, minoranza 'processo a cognome'**

06 giugno 2023
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Roma, 6 giu. (Adnkronos) - "E' sbagliato trasformare questo passaggio nella ricerca di uno scalpo politico", una decisione che appare ancora più ingiusta "nei confronti di una persona stimata da tutti i suoi colleghi". Lorenzo Guerini oggi al gruppo Pd Camera con Elly Schlein dà voce così, a quanto viene riferito, ai malumori della minoranza dem per il 'downgrade' di Piero De Luca: nel nuovo ufficio di presidenza del gruppo passa da vicepresidente a segretario con delega a Pnrr e Riforme. Un "processo al cognome", rimarca la minoranza dem. Il riferimento è al padre Vincenzo e al terzo mandato alle regionali su cui la segretaria Pd ha già fatto intendere di non essere d'accordo. Per il resto la composizione dei vertici del gruppi avviene secondo la logica degli equilibri. Base Riformista, pur stigmatizzando il declassamento di De Luca, incassa la riconferma di Simona Bonafè come vicecapogruppo alla Camera. Tra le nuove nomine quella di Valentina Ghio, sinistra dem, Toni Ricciardi dei neoulivisti e a sorpresa di Paolo Ciani di Demos. Fino a ieri nello schema era segnato il nome del bonacciniano Andrea De Maria che sarà invece tesoriere. A completare l'organigramma Andrea Casu e Federico Fornaro come segretari d'aula. Mentre, oltre a De Luca, ci saranno altri tre segretari con deleghe: Sara Ferrari, Roberto Morassut e Silvia Roggiani (segretari con deleghe comunicazione, coordinamento commissioni parlamentari, rapporti Senato e Partito). Alle 18 analoga votazione al Senato. Qui lo schema per l'ufficio di presidenza prevede quattro vicepresidenti: prevista la riconferma del franceschiniano Franco Mirabelli e poi come new entry il neoulivista Antonio Nicita, il cattolico Alfredo Bazoli di Base Riformista e Beatrice Lorenzin. Ylenia Zambito, già lettiana, dovrebbe essere eletta tesoriere. Segretari d'aula confermati: Nicola Irto, Sandra Zampa, Cecilia D'Elia e Lorenzo Basso. Di diritto fa parte dell'ufficio di presidenza del gruppo Pd anche la vicepresidente del Senato, Anna Rossomando.