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Concas: «Carpi, non è ancora finita»

Concas: «Carpi, non è ancora finita»

«Playoff lontani, ma intanto battiamo il Lanciano, poi vediamo cosa fanno le altre»

23 maggio 2014
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Le speranze di raggiungere i playoff sono ormai ridotte al lumicino, ma Fabio “Cico” Concas non ha alcuna intenzione di mollare la presa. Il centrocampista del Carpi non vuole illudere nessuno, anche se, come si dice, la speranza è l’ultima a morire: «Ci stiamo preparando bene e contro il Lanciano cercheremo di raccogliere il massimo. L’obiettivo è prenderci i tre punti, poi si vedrà. Certo che resta un compito difficile, soprattutto perché in corsa per gli spareggi ci sono tante, troppe, squadre. Un peccato perché se non avessimo buttato qualche risultato ora avremmo potuto avere qualche possibilità in più. Detto questo, però, ci tengo a ripetere che il Carpi non penserà alle avversarie. Andremo in campo per vincere, non voglio mangiarmi le mani a fine gara…». Anche perché, quella di domenica sera, potrebbe essere l’ultima partita della stagione allo stadio Cabassi: «Spero ci sia tanta gente, sarebbe bello rivedere lo stesso ambiente che ci ha accompagnato durante il derby. Abbiamo voglia di festeggiare tutti insieme un campionato importante come quello che stiamo per chiudere». Il Lanciano, però, non avrà alcuna intenzione di fare la parte della vittima sacrificale: «Domenica sera si giocano molto, se vogliono andare ai playoff dovranno venire a Carpi per vincere. Per noi non sarà facile, ma comunque ci proveremo». Il morale, tra l’altro, è alle stelle dopo il prestigioso successo ottenuto in quel di Palermo: «E’ stato un grande risultato, voglio sottolineare che siamo l’unica squadra che ha battuto i rosanero nel 2014. In più ottenere i tre punti in uno stadio come il Barbera ha un sapore davvero eccezionale. Una bella impresa». Un’impresa che, però, non fa altro che accrescere il rammarico per i già citati punti persi per strada: «Basta pensare – chiude Concas – che abbiamo vinto due volte con il Palermo e perso due volte con il Cittadella. Un po’ di rammarico effettivamente c’è, ma la nostra stagione resta da incorniciare».