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Di Gaudio: «Meritavamo di vincere»

Di Gaudio: «Meritavamo di vincere»

«Disputata una grande partita, la nostra salvezza vale come uno scudetto»

26 maggio 2014
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CARPI. «Sono felicissimo per l'affetto che mi hanno dimostrato i tifosi, è stata un'emozione indescrivibile». Esordisce con un sorriso Antonio Di Gaudio, esterno offensivo biancorosso, in sala stampa dopo il premio che ha ricevuto nel pregara. Però, dall'altro lato, è rimasto molto sorpreso per l'espulsione che si è meritato quando il direttore di gara aveva già sancito la fine delle ostilità.. «Sì, ci sono rimasto male perché questo cartellino rosso io non l'ho capito. L'arbitro, al quale ho chiesto spiegazioni a fine gara, mi ha espulso perché ho separato durante la rissa Concas e Turchi in maniera poco educata». Il folletto palermitano passa poi ad analizzare la gara contro il Lanciano: «Abbiamo giocato una grande partita, a mio parere ci meritavamo ampiamente la vittoria. Abbiamo giocato un match fantastico di fronte ad un pubblico ancor più straordinario. Ci tenevamo a fare bene in quest'ultima gara casalinga, è stato un peccato non salutare i nostri tifosi con la conquista di tre punti. Con questo pareggio dobbiamo anche dire addio ai playoff, ma la salvezza per il Carpi è come la conquista di uno scudetto. Non siamo riusciti ad entrare nelle prime otto della classifica perché abbiamo alternato grandi partite, alcune delle quali chiuse con vittorie su grandi squadre blasonate, a sconfitte ingenue che potevamo tranquillamente evitare. Voglio concludere elogiando ancora una volta il pubblico, favoloso, e soprattutto questa società e il nostro tecnico. Il Carpi è una società seria ed ambiziosa, la quale si merita tutti i successi che ha ottenuto in questi ultimi anni». (f.c.)