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Pillon pensa al futuro: «Vorrei restare»

Pillon pensa al futuro: «Vorrei restare»

Il mister: «Nei prossimi giorni parlerò con la società, ci sono i presupposti giusti»

31 maggio 2014
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«Il bilancio della stagione è positivo, ma con un pizzico di convinzione in più avremmo centrato addirittura i playoff: peccato». Il tecnico Bepi Pillon guarda la classifica finale e commenta il campionato del Carpi con un po’ di rammarico. «È stata una grande annata - esordisce - e lo dimostrano i 59 punti e la posizione di metà classifica che per una squadra neopromossa non è certo da buttare, eppure resta il rimpianto di aver perso alcuni punti per strada che ci sono costati un traguardo storico». Ma il tecnico, che non fatica ad individuare le partite che hanno compromesso la qualificazione agli spareggi per la promozione in A: «La sconfitta immeritata di Novara, il pareggio interno con l’Avellino nonostante le diciotto palle gol create ed il ko interno contro il Bari, uno scontro diretto che non siamo riusciti a far nostro e probabilmente decisivo».

Poi arrivano i ringraziamenti: «Sono orgoglioso di questi ragazzi, il segreto della stagione del Carpi è stato proprio un gruppo motivato che ha lavorato tantissimo». Infine l'allenatore parla di futuro: «Nei prossimi giorni- chiude Pillon - parlerò con la società del mio contratto, da parte mia ci sono tutti i presupposti per proseguire insieme questo matrimonio, ma non abbiamo ancora affrontato l’argomento in modo approfondito. A Carpi sono stato benissimo, e non nego che mi piacerebbe continuare questo progetto».

Marco Santopaolo