Piccinini e Folie: sogno Mondiale
Le due giocatrici della Liu•Jo e coach Fabio Soli accedono alla seconda fase con l’Italia
Italia ko contro la Repubblica Dominicana, ma il sogno continua: Francesca Piccinini, Raphaela Folie e Fabio Soli tengono viva la speranza di arrivare di nuovo sul tetto del mondo. Questo ha detto la prima fase della rassegna iridata femminile, conclusasi ieri e che ha visto le azzurre e il loro tecnico, vice di Marco Bonitta, concludere con un ko (2-3) la Pool A. Tre vittorie e una sconfitta, ma primo posto nel girone: una base positiva su cui costruire nella seconda fase del torneo. L’Italia delle “evergreen” e delle ripescate Lo Bianco e Costagrande è attesa ora a Bari alla “prova del nove” in un girone in cui troverà sulla sua strada la Cina di Jenny Lang Ping, il sempre ostico Giappone, Belgio e Azerbaijan. Qualcuno storcerà il naso forse per la battuta d’arresto contro le Dominicane, ma ripensando all’estate travagliatissima vissuta dalle azzurre (la rinuncia di Aguero, gli infortuni di Lucia Bosetti e Francesca Ferretti) il bilancio resta positivo.
Francesca Piccinini, capitana del gruppo, Raphaela Folie, all’esordio in un Mondiale e Fabio Soli scelto da Bonitta come vice (non un attestato di stima di poco conto) rappresentano la Liu•Jo e Modena nella rincorsa a uno dei gradini del podio.
Italia, ma non solo, in nome di Modena che applaude anche Laura Heyrman, la centrale che si è ritagliata un posto di titolare nel Belgio dopo una stagione, quella scorsa, in cui aveva saputo fare altrettanto nella Liu•Jo.
Meno spazio per la compagna di nazionale e di club Helebe Rousseaux, che passa per ora più tempo in panchina che in campo.
Belle cose ha fatto Samanta Fabris nella nazionale croata. La bombardiera della Liu•Jo ha confermato di avere un braccio pesante anche se il tecnico Vercesi ancora non ha deciso chi tra lei e Popovic sia la più forte.
Capitolo tecnici nostrani: malino Giovanni Guidetti che ha di fatto compromesso il suo mondiale fin dal primo match, perso 3-2 contro la Repubblica Dominicana. Il pesante ko subito contro l’Italia ha di fatto tagliato fuori le tedesche dalla possibilità di arrivare tra le prime sei.
Discorso simile anche se il risultato è meno deludente vista la consistenza delle avversarie per Massimo Barbolini. La sua Turchia ha alternato ottime prove, come contro il Brasile, ad altre meno esaltanti in un girone comunque di ferro: anche per lui sfuma la possibilità di arrivare alla terza fase.
Fabio Rossi