San Felice, fine corsa nel match beffa con la Casalgrandese
Eccellenza. Ko dei giallorossi che non perdevano da gennaio I reggiani si impongono grazie ad un gol “sospetto” di Ingari
VILLALUNGA. Sul sintetico di Villalunga si interrompe la corsa dei giallorossi della Bassa, che peraltro non perdevano dal 19 gennaio. Dopo 4 vitorie, arriva la prima sconfitta in campionato, che sa di beffa. Non solo perchè nel taccuino alla voce “parate di Baia” c’è il nulla, mentre gli ospiti hanno sprecato prima e dopo lo svantaggio, ma anche per la direzione di Bertozzi da Cesena - alla sua seconda partita in Eccelelnza - si è rivelata purtroppo inadeguata alla gara di cartello della giornata. Trascurando gli errori tecnici, l’arbitro non ha valutato un sospettol fallo sul gol partita, con Vado che ha spintonato da dietro Vincenzi, soffiandogli la palla che poi un ottimo Ingari ha depositato in rete. Prima c’erano state due incursioni dei locali di Bob Notari, squadra destinata a fare molti punti sul terreno amico, e soprattutto il rigore in movimento che Vincenzi non ha saputo insaccare, oltre ad una improvvisa bordata da fuori di Lunati che Taglini ha sventato in volo, infine un tiro cross dello stesso Lunati uscito di un soffio.
Passato in svantaggio, il San Felice ha faticato ad esprimere gioco, per gli asfissianti raddoppi che l’unici di casa dell’esperto Bob Notari ha sistematicamente praticato sui pensatori ospiti.
Ma altre occasioni per i giallorossi non sono mancate, anche se - specie nella ripresa - ci sono volute voluta tutta l’esperienza di Bulgarelli e un paio di uscite a terra di Baia per evitare il raddoppio in contropiede della Casalgrandese.
Da citare almeno due parate di Taglini, su un tiro da fuori di Lunati, bloccato in due tempi e su una bordata di Ganzerla, subentrato nella ripresa, respinta di istinto. Fuori di un nulla invece la pedata a botta sicura di Spinazzi, mentre in altre tre occasioni l’arbitro ha tralasciato sui metodi della difesa ospite per contenere bomber Belluzzi. Al 77’ in particolare, l’attaccante - ripetutamente pizzicato dal pubblico reggiano - è stato tirato a terra da tergo all’altezza del rigore, dopo essersi smarcato. Nel forcing finale la Casalgrandese ha chiuso tutti gli spazi, approfittando della stanchezza degli ospiti, imprecisi nel fraseggio,
Spogliatoi. Agostino Reggiani, dg del San Felice: «Complimenti alla Casalgrandese, ottima squadra. Il mio elogio anche ai nostri ragazzi, che comunque si sono battuti, a dispetto di qualche decisione arbitrale che, diciamo così, da fuori non abbiamo compreso bene».