Quel bronzo che cambiò la storia...
Il Panathlon celebra oggi i protagonisti dell’impresa ai Giochi di Los Angeles
A volte un’impresa può cambiare la storia di uno sport: quella compiuta dagli azzurri del volley nel 1984 all’Olimpiade di Los Angeles rientra sicuramente tra queste.
«Fu una medaglia importantissima - dice Pupo Dall’Olio - un bronzo di grande valore tecnico: non c’erano Russia e Bulgaria, in quei Giochi, che avevano restituito il boicottaggio degli stati occidentali all’edizione di Mosca di quattro anni prima, ma c’erano gli Stati Uniti di Kiraly e Timmons, che vinsero l’oro inaugurando il loro ciclo, e c’era il Brasile di William, Xandò, fortisismo, in cui Bernardinho, faceva la riserva dell’alzatore. Per noi fu una grande soddisfazione: c’era il gruppo di Torino, c’era Errichiello ed anche un giovanissimo Andrea Lucchetta, in panchina Silvano Prandi. Una medgalia diversa da quell’argento conquistato nel 1978, ma davvero straordinaria, la prima per l’Italia del volley ad una Olimpiade».
Oggi quella fantastica squadra sarà ospite di Modena, prima in Comune, poi in Accademia ed infine al Villaggio dei Mondiali nella serata organizzata dal Panathlon.