Gazzetta di Modena

Sport

Roma, prova da big nella tana del City «Noi senza pressioni»

Champions League. Garcia: «Chi ha qualcosa da perdere è il Manchester». Domani la Juve a Madrid con l’Atletico

30 settembre 2014
2 MINUTI DI LETTURA





ROMA. Alleggerire il peso dell’impegno dalle spalle dei propri giocatori spostandolo per intero su quelle degli avversari. Alla vigilia della sfida di Champions League in casa del Manchester City, Rudi Garcia prova a far salire ulteriormente la tensione nello spogliatoio della squadra di Pellegrini, sconfitta all’esordio dal Bayern Monaco e per questo già costretta a fare risultato con la Roma. «Noi abbiamo iniziato bene e i tre punti fatti col Cska Mosca ci danno la possibilità di giocare senza pressione, soprattutto perché dopo il sorteggio già sembrava scritto che questa partita era persa per la Roma - ricorda il tecnico giallorosso -. Allora penso che noi abbiamo tanto da guadagnare e forse loro più da perdere». Di certo, un pareggio a Totti e compagni andrebbe comunque bene. «Se saremo in grado di fare punti sarà un passo interessante per la qualificazione, tuttavia niente sarà definitivo - sottolinea Garcia - Non voglio nemmeno pensare a un nostro risultato negativo, ma in caso ci saranno ancora 12 punti in palio. Siamo solo alla seconda partita». Partita in cui la Roma proverà a dimostrare di essere all'altezza delle big del calcio europeo: «Non dimentichiamo che eravamo in quarta fascia al sorteggio e quindi, visto che ci sono i campioni di Germania e Inghilterra, non possiamo che avere un ruolo da outsider nel girone. Ma questa cosa ci dà tanto orgoglio per dimostrare che forse la valutazione della nostra squadra può essere più alta. « Sappiamo bene che sarà dura, ma faremo di tutto per renderla dura anche al City». Parlando dei Citizens, Garcia evidenzia quindi la loro capacità di tenere il possesso del pallone per poi «accelerare il gioco quando creano o trovano spazi con i loro giocatori importanti. Dovremo essere molto organizzati per recuperare la palla, e soprattutto usarla bene dopo, perché ci sarà anche un piano offensivo per noi - ricorda il tecnico - e sono sicuro che avremo il nostro momento domani (oggi per chi legge, ndr) e lo dovremo sfruttare al meglio». Per pensare al confronto diretto con la Juventus, insomma, ci sarà tempo. Nessuno all'interno dello spogliatoio romanista ha in mente i colori bianconeri. «Le partite di Champions sono molto facili da preparare, perché non ho bisogno di motivare i giocatori. Loro saranno al 100% - conclude Garcia -. Dopo la partita col City avremo quasi una settimana per preparare la gara di campionato. Questo vuol dire che domani possiamo dare tutto in campo. Non facciamo nessun calcolo».

La Juventus giocherà domani a Madrid contro l’Atletico e Marchisio ci crede: «Battere una grande ci darebbe molta fiducia e sarebbe un grande passo avanti verso la qualificazione».