Gazzetta di Modena

Sport

i due portieri canarini 

Narciso: «Felice come un bambino» Pacini: «Onorato ed entusiasta»

M.C.

Insieme a Gagno si contendono la maglia da titolare «Non dovremo pensarci, ci alleneremo tutti al massimo per essere all’altezza» 

05 agosto 2019
2 MINUTI DI LETTURA





«Quando è squillato il telefono e mi è stato chiesto di tornare a Modena ho provato la gioia di un bambino. Antonio Narciso, 39 anni da compiere l’1 ottobre, ha raccontato tutta l’emozione per essere tornato a difendere la porta gialloblù quasi dieci anni dopo l’ultima volta. «Di Modena mi sento ormai un figlio adottivo, perché mia moglie è modenese e vivo qui da tempo: per questo motivo sento un senso di responsabilità ancora più grande». Narciso farà da “chioccia” ai giovani Riccardo Gagno e Francesco Pacini, tre portieri a duellare per un posto con un sano dualismo: «Sono due ragazzi d’oro, giovani e con grandi qualità, e cercherò di aiutarli con la mia esperienza. Saranno anche loro preziosi per me, perché mi permetteranno di restare in forma, e il nostro obiettivo sarà solo quello di farci trovare pronti quando il mister ci dirà chi gioca: non esiste primo, secondo o terzo portiere, questa è la mia filosofia. Speriamo che ogni giocatore, non solo noi portieri, possa ritagliarsi il suo spazio e dare il suo contributo al Modena». Ne è convinto anche Francesco Pacini, il collega 24enne prelevato dal Novara e nell’ultima stagione a Teramo: «Abbiamo tutti il desiderio di giocare, credo che chiunque avrà la possibilità di difendere la porta del Modena lo dovrà fare con grande entusiasmo e senso di responsabilità. Una piazza del genere merita il meglio e io non posso che ringraziare la società per l’opportunità che mi ha dato. L’esperienza di Narciso? Abbiamo avuto la possibilità di conoscerci e sono rimasto piacevolmente stupito. Per me e Gagno è importante avere accanto un portiere che può farci crescere molto». —

M.C.