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La Fiorentina ripensa a Modena, il dg viola Joe Barone: «Giocare al Braglia? È un’opzione»

La Fiorentina ripensa a Modena, il dg viola Joe Barone: «Giocare al Braglia? È un’opzione»<br type="_moz" />

Il sindaco Muzzarelli: «Per adesso nessun contatto»

05 gennaio 2024
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MODENA. Cesena o Modena. Modena o Cesena. Queste sembrano essere le due opzioni scelte dalla Fiorentina per giocare le proprie partite casalinghe nel prossimo campionato di Serie A. Al “Franchi” sono previsti importanti lavori e così perché non pensare allo stadio Braglia oppure all’ex stadio Manuzzi di Cesena.
«Disponibili al dialogo e all’eventuale valutazione». Eventuale, certo. Perché al momento di ufficiale non c’è nulla. E nemmeno di ufficioso. Sono queste le parole dei primi cittadini di Modena e Cesena.

IL BRAGLIA TORNA DI MODA
«Nemmeno un messaggio», sottolinea il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli. «Abbiamo letto sui giornali di questa eventualità. Ma il Comune non ha ricevuto alcuna richiesta. Niente. Né una mail, né una telefonata», aggiunge il primo cittadino di Cesena Enzo Lattuca. Eppure, era stato il direttore generale della Fiorentina Joe Barone a dirlo chiaro e tondo. «Saremo costretti ad andare a giocare a Cesena o Modena», le parole del dg che hanno acceso anche la polemica con il Comune di Firenze.

IL "TRASLOCO"
Perché, dopo il no di Empoli a concedere il Castellani per le partite casalinghe della Fiorentina, l’eventuale emigrazione della Viola al di fuori dei confini regionali creerebbe «danni enormi». Ma il “trasloco”, almeno per il momento, resta solo un’ipotesi. O chissà, forse solo una supposizione per cercare di spingere a cercare nel breve periodo una soluzione alternativa e permettere alla Fiorentina di rimanere in città o, comunque, di non allontanarsi molto dai confini comunali. E se dopo il “naufragio Empoli”, soluzione affondata dal no secco della sindaca Brenda Barnini (ma chissà se la prima cittadina cederà alle pressioni dei “cugini”) anche le altre due strade – Cesena e Modena – indicate dal dg della Fiorentina sembrano in salita. Non impossibili da percorrere, certo, ma comunque difficili da scalare. E per farlo occorrerebbe anche iniziare a camminare. Anzi, a correre. Perché il tempo stringe e tra pochi mesi la Fiorentina dovrà indicare lo stadio dove disputerà il prossimo campionato. E senza una deroga ai lavori previsti per il Franchi, l’impianto sportivo cittadino sarà off-limits.

IL SINDACO
«La Fiorentina a Modena? Nessun problema, ma prima occorrerebbe discuterne. Cioè, occorrerebbe almeno fare una richiesta», sottolinea il sindaco Muzzarelli senza mai sbilanciarsi sull’ipotesi di ospitare le partite casalinghe della Viola. «Modena è abituata ad ospitare e a gestire eventi sportivi di un certo tipo – sottolinea il primo cittadino Muzzarelli –. Il Modena ha disputato la Serie A e ha ospitato anche il Carpi nella massima serie. Ma per farlo occorrerebbe discuterne. Il Comune di Modena non ha ricevuto alcuna richiesta da Firenze, l’ultimo contatto risale a circa otto mesi fa. Eventuali valutazioni e decisioni devono comunque essere prese con la società concessionaria dello stadio (il Modena, ndr)». Una possibilità, quella dell’Alberto Braglia a cui si aggiunge l’ipotesi di Cesena. Una possibilità, quella dello stadio gialloblù, che era già stata ampiamente bocciata dai tifosi del Modena.