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Bisoli, da avversario al Braglia solo una vittoria in sei partite

Mattia Amaduzzi
Bisoli, da avversario al Braglia solo una vittoria in sei partite

Domani debutto casalingo del nuovo tecnico del Modena

26 aprile 2024
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Manca sempre meno all’esordio di mister Pierpaolo Bisoli davanti al proprio pubblico. E chissà quali emozioni proverà l’esperto allenatore sentendo annunciare il proprio nome dagli altoparlanti del Braglia. Durante la sua conferenza stampa di presentazione, Bisoli ha ammesso come in passato sia stato rispettato dal pubblico canarino, che in lui ha sempre visto un avversario leale. Sabato, si siederà in panchina per la prima volta come allenatore del Modena, ma andiamo a ripercorrere le volte in cui Bisoli ha affrontato i canarini al Braglia. Sono sei i precedenti del tecnico tra le mura dell’impianto geminiano, con quattro sconfitte, un pareggio e una sola vittoria. La prima sfida risale a quattordici anni fa, per l’esattezza il 5 gennaio 2010, quando Bisoli allenava il Cesena. In quell’occasione la gara fu decisa da una rete di Andrea Catellani, proprio l’attuale responsabile del settore giovanile canarino. Dall’altra parte del campo, invece, c’erano giocatori come Giaccherini, Parolo, Antonioli, Schelotto, ma anche Bucchi e il futuro gialloblù Castiglia. Quel Cesena, però, finì il campionato al secondo posto, ottenendo così la promozione diretta in Serie A. Bisogna aspettare due anni per rivedere Bisoli dalle parti del Braglia. Stagione 12/13, quella che segnò il suo ritorno sulla panchina del Cesena dopo le sfortunate esperienze di Cagliari e Bologna. Anche in questo caso, però, il Modena fu fatale per l’allenatore bolognese, dato che i canarini si imposero con un netto 4-0, trascinati dalla tripletta di Matteo Ardemagni e dalla rete di Francesco Signori. Fu un derby molto combattuto quello, con anche tre espulsi, due dalla parte bianconera (Tonucci e Ceccarelli) e uno da quella gialloblù (Surraco). Per trovare i primi risultati positivi di Bisoli al Braglia bisogna guardare all’annata 13/14, coincisa con la seconda promozione in A del Cesena. Il mister ottenne prima un pareggio nell’ultima giornata di campionato, e poi espugnò la roccaforte dei canarini nella semifinale di andata dei playoff. A decidere quell’incontro fu una zampata di Marilungo, su assist di Defrel. I bianconeri riuscirono a sfruttare al meglio la doppia assenza del grande ex Granoche (febbre) e di Babacar (infortunato), gli attaccanti principi del Modena. Il ritorno al Manuzzi terminò 1-1, con il Cesena che si regalò la finale promozione contro il Latina. Dopo questo grande doppio appuntamento al Braglia, passarono altri due anni prima del ritorno di Bisoli al Braglia, per la prima volta non come allenatore del Cesena. Siamo arrivati alla stagione 15/16, quando il mister sedeva sulla panchina del Perugia, e il Modena era in piena lotta per la salvezza. La sfida, una delle poche luci in un momento buio, vide come protagonista “El diablo” Granoche, che segnò una tripletta, e sbagliò addirittura un rigore. Quella vittoria non evitò ai canarini la retrocessione, che fu poi l’inizio della fine.

Le strade del Modena e di Bisoli si tornano ad incrociare l’anno scorso, nell’ultimo turno del campionato di B, con la sfida con il Sudtirol. In quell’occasione i canarini si imposero 2-1 (Bonfanti e Magnino), in un clima misto festa e commozione, per l’addio di Tesser, ben diverso da quello di domani.