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Il Modena chiude il campionato a Lecco, Bisoli tiene tutti sull'attenti: «È l'ultimo esame per tutti»

di Claudio Romiti
Il Modena chiude il campionato a Lecco, Bisoli tiene tutti sull'attenti: «È l'ultimo esame per tutti»

In campo alle 20.30 allo stadio Rigamonti-Ceppi. L'allenatore gialloblù: «Devo capire se le basi sono solide o ci vuole altro… cemento»

10 maggio 2024
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MODENA. Lecco-Modena, ovvero atto finale. Finisce stasera il campionato di Serie B e per queste due squadre non ci saranno code di spareggio, per loro si chiude qui la stagione 2023/24.

Partita, quella di stasera, che non può cambiare più niente per la squadra di casa, che ultima è, ultima e retrocessa resterà anche vincendo, mentre il Modena, ormai salvo e tagliato fuori dai playoff, con un successo potrebbe migliorare il suo 14esimo posto e addirittura, anche se molto difficile, approdare alla famosa parte sinistra della classifica finale.

A parte il fatto che la dignità di una squadra si conferma anche interpretando nel migliore dei modi una gara oggettivamente ininfluente, al di là del piazzamento finale, per la sua stagione, semmai il concetto non fosse chiaro a tutti, alla vigilia ci pensa Pierpaolo Bisoli, con le risposte arrivate tramite i canali ufficiali della società.

L'INTERVISTA A PIERPAOLO BISOLI

«Noi andiamo a Lecco per vincere - attacca (è il caso di dirlo…) l’allenatore gialloblù - perché, se vuoi creare una mentalità vincente, non esistono partite amichevoli o che non si possano vincere. Tutte le gare sono importanti».

Più chiaro di così… Anche se, dopo questo proclama, Bisoli torna volentieri alla salvezza raggiunta con un turno di anticipo, quindi senza dover affrontare l’ultimo impegno con la pratica ancora pericolosamente aperta: «Siamo stati tutti bravi - prosegue - a tirarci fuori dalla mischia in anticipo, a conquistare i punti necessari pur in una situazione difficile, anche se resta la ferita della sconfitta nel derby con la Reggiana. Mi ha fatto piacere che contro il Como, seconda della classe, ci sia stata la dimostrazione che questa squadra con la testa giusta se la può giocare contro chiunque. Insomma, qualcosa abbiamo già dimostrato, anche se una mentalità vincente non si costruisce in poche partite».

Nelle parole di Bisoli non mancano poi i riferimenti ai dati statistici, sia quelli molto positivi della fase difensiva, risultata, negli ultimi quattro turni di campionato, la migliore addirittura a livello europeo, sia quelli di segno totalmente opposto della capacità di fare gol: «I numeri mi danno ragione, perché abbiamo subito un solo gol, per di più su rigore, e le quattro squadre affrontate hanno tirato pochissime volte verso la nostra porta. Tutto questo però non basta, dobbiamo crescere e migliorare la fase realizzativa che in questa periodo finale è stata anche condizionata dalla poca tranquillità. Finora abbiamo sempre dovuto giocare con uno stato d’animo di ansia».

UN FUTURO DA PROGETTARE


Come più volte detto, per Bisoli queste quattro gare hanno consentito di mettere delle basi per il futuro, ma anche quella di stasera deve rientrare nella stessa prospettiva, ammonisce il mister: «Qualcuno pensava che il primo allenamento dopo la salvezza conquistata potesse essere di scarico, invece è stato di notevole intensità, proprio come piace a me. Perché Lecco è l’ultimo esame per tutti, è un banco di prova che ci deve dire se le basi piantate sono solide o se ci vuole altro… cemento. Quindi dobbiamo approcciare bene la gara, contro un Lecco che vorrà chiudere con dignità. La stessa che dobbiamo avere noi, per rispetto alla società e ai tifosi e perché vincendo potremmo addirittura finire nella parte sinistra della classifica».