Gazzetta di Modena

MODENA. Non solo i terzini, Andrea Catellani dovrà intervenire anche nel reparto dei centrali del pacchetto difensivo: sono soltanto due i giocatori certi in quella porzione di campo.

Giovanni Zaro e Antonio Pergreffi sono i difensori centrali che si sposano al meglio con le idee di gioco di mister Pierpaolo Bisoli: rocciosi, combattivi, bravi nell’anticipo e nel colpo di testa, oltre che abituati a lottare sulle palle sporche in area di rigore. Loro due, dunque, sono le colonne da cui ripartire, anche se il titolare inamovibile sembra essere Zaro, con Pergreffi che verrà schierato alla bisogna, vista anche la carta d’identità. Nonostante il suo contratto in scadenza a giugno 2025, il capitano del Modena è pronto a difendere i colori gialloblù per un’altra stagione. Chi invece potrebbe lasciare il club canarino dopo solo un anno è Cristian Cauz. Arrivato a luglio dell’anno scorso da svincolato, l’ex Reggiana era stato scelto per la sua abilità nel giocare con i piedi, oltre che la capacità di adattarsi sia ad una difesa a quattro che a tre, oppure al fatto di poter essere schierato alla bisogna come terzino sinistro. Tutte caratteristiche che, al momento, sembrano interessare poco Bisoli, un allenatore più abituato a sposare un principio tattico e insistere su quello. Cauz, dunque, potrebbe essere sacrificato, per arrivare ad un centrale di categoria, che possa andare ad occupare la casella di difensore titolare al fianco di Zaro. Se Davide Vaira fosse rimasto, siamo certi che un tentativo per riportare a Modena Giorgio Cittadini sarebbe stato fatto, vista la stagione insipida del classe 2002 in Serie A con le maglie di Monza e Genoa. Adesso, invece, possiamo ipotizzare che, se si riuscisse a piazzare Cauz (e le pretendenti non mancherebbero di certo), allora Catellani avrebbe più campo a disposizione per cercare di acquistare un centrale di categoria, andando a completare il reparto magari con un giovane in prestito da quale settore giovanile, che possa giocarsi il posto con gli altri grandi.

Questo perché sia Alessandro Riccio che Gabriele Guarino erano in prestito secco e sono tornati alle rispettive società. Qualche tempo fa, si ipotizzava che il Modena potesse sedersi di nuovo al tavolo con la Juventus per discutere addirittura l’acquisto di Riccio. Parliamo però dei tempi di Vaira e soprattutto Bianco, che lo aveva voluto fortemente con sé in gialloblù. Adesso, siamo in un contesto diverso, e anche Bisoli non è certo delle qualità da centrale del giovane prospetto scuola Juventus. Certo, siamo soltanto a giugno, ma questa potrebbe essere la strategia che adotterà il Modena.