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I tifosi al Sassuolo: «Rinnovo per Consigli, Pegolo e Obiang»

di Valentina Spezzani
I tifosi al Sassuolo: «Rinnovo per Consigli, Pegolo e Obiang»

Due striscioni rivolti alla società: uno sul mercato, l’altro sul... Ricci

08 giugno 2024
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SASSUOLO. Dopo 11 anni di Serie A, ripartire dalla B per il Sassuolo non sarà facile. La stagione appena conclusa ha dimostrato che serve un cambiamento radicale, in termini di uomini e di mentalità ma, allo stesso tempo, è necessario avere delle certezze a cui aggrapparsi. Confermato - ma non c’erano dubbi - Giovanni Carnevali, promosso “uno di famiglia” come Francesco Palmieri al ruolo di direttore sportivo, è il momento di pensare alla rosa. Questa sarà un'estate diversa, non c'è il gioiello da vendere a caro prezzo, ci sono tanti giocatori che saluteranno, c'è l'incognita Berardi, sul quale - almeno all’apparenza - regna un silenzio assoluto, ci sono i giovani della Primavera campione d'Italia da valorizzare, alcuni magari proprio in prima squadra, e poi ci sono i senatori del gruppo, ovvero Andrea Consigli, Gianluca Pegolo e Pedro Obiang. I primi due sono in scadenza di contratto, diversa la situazione del centrocampista, legato al neroverde fino a giugno 2025. I tifosi non hanno dubbi, devono rimanere. Ieri mattina al Mapei Football Center è comparso uno striscione con un messaggio chiaro, “Non si ricostruisce senza solide fondamenta. Consigli, Pegolo, Obiang rinnovo subito!!”, la firma è quella del gruppo “Sic ex murice gemmae”. È da vedere quale sia la volontà delle parti in causa, club da una parte, calciatori dall'altra. Se la lettera scritta da Obiang pochi giorni fa lascia intendere che lui è pronto a dare il suo contributo per la risalita del Sassuolo, la questione portieri potrebbe essere più complessa: Pegolo ha 43 anni, magari vuole appendere i guanti al chiodo, Consigli ne ha 37 e, col rientro di Turati, potrebbe ritrovarsi a fare da secondo in B, accetterà? Certo è che la presenza di questi tre nello spogliatoio sarebbe una risorsa enorme per dare continuità, aiutare i giovani e trasmettere quel senso di appartenenza che mai come adesso è vitale. I ragazzi della curva si sono poi nuovamente espressi in maniera polemica sulla questione stadio: al Ricci lo striscione “Società incompetente. Al Ricci tutti tranne la tua gente”. Il riferimento è alla gara di ritorno delle semifinali degli spareggi di Eccellenza tra Terre di Castelli e Giulianova, che si è disputata domenica scorsa nell'impianto cittadino. Eccellenza, appunto, difficile pensare che Serie A e B possano essere giocate in quella stessa struttura che però ospita Serie A femminile e Primavera 1, campionati in cui il neroverde primeggia.l