Modena, Gargiulo accelera: vuole convincere Bisoli
Il centrocampista sta recuperando dal grave infortunio: ha già iniziato a lavorare con la palla, ora continuerà la riabilitazione in un centro nel Bresciano
MODENA. Quella che abbiamo davanti sarà una lunga estate per Mario Gargiulo. Il centrocampista finora non ha avuto molta fortuna in questa sua esperienza al Modena. Arrivato nell’estate 2022 dal Lecce appena promosso in Serie A, doveva essere quel giocatore in grado di dare la svolta alla squadra, portando il suo bagaglio di esperienza e di tecnica. E invece, ben presto sono iniziati i problemi fisici. Nella sfida a Marassi contro il Genoa, rimediò una frattura di un dito del piede, che lo tenne fuori diversi mesi. Al suo rientro in campo, la società decise di mandarlo in prestito al Pisa, in cambio di Ionita. Tornato a Modena l’estate scorsa, Paolo Bianco lavorò molto con lui in ritiro, considerandolo un elemento valido della rosa, e un giocatore su cui fare affidamento. Il gol al Genoa, all’esordio stagionale in Coppa Italia, il definitivo 4-3 con cui i gialli avevano provato a riaprire la gara, sembrava aver riacceso la luce della speranza per Gargiulo. Luce che si è spenta da lì a poco, dato che dopo appena tre partite di campionato, l’ex Cittadella ha rimediato una botta proprio sul dito del piede che si era rotto l’anno precedente. Infortunio che lo ha tenuto fermo per circa tre mesi, prima che fosse costretto ad operarsi lo scorso 22 dicembre, saltando di fatto il resto della stagione. Ora, però, il suo calvario sembra finito. Negli ultimi allenamenti con Bisoli, infatti, Gargiulo ha cominciato a dare i primi calci al pallone dopo 5 mesi dall’operazione al piede. Ora, il giocatore proseguirà il recupero in una clinica specializzata nel Bresciano, al fine di presentarsi nella migliore condizione possibile al raduno del Modena fissato per l’11 luglio. L’intenzione di Bisoli è quella di valutarlo durante il ritiro a Fanano, dato che Gargiulo ha diverse caratteristiche che piacciono all’allenatore di Porretta e che farebbero ancora comodo alla squadra canarina. Ricordiamo che stiamo parlando di un giocatore che abbina fisicità ma anche qualità nell’inserimento e capacità di copertura. Se non fosse stato martoriato dagli infortuni (e anche un po’ dalla sfortuna) siamo certi che sarebbe stato un titolarissimo nel centrocampo sia di Tesser, ma anche di Bianco e dello stesso Bisoli. Prima di approdare al Lecce, Gargiulo era diventato un pilastro nel Cittadella, squadra in cui ha vissuto gli anni d’oro della sua carriera. Nella stagione 20/21, collezionò 35 presenze in B segnando addirittura 8 gol, di cui 4 in meno di un mese. Prestazioni che non passarono inosservate e attirarono le attenzioni di Pantaleo Corvino, che decise di portarlo a Lecce per tentare la scalata verso la Serie A. Risultato centrato dalla formazione salentina, grazie anche al contributo dello stesso Gargiulo, che in quella stagione segnò 3 gol in 32 presenze. Ora il Modena spera di poter ammirare quel giocatore determinante che aveva spinto l’allora ds Vaira a compiere uno sforzo economico importante per strapparlo al Lecce e fargli fimare un contratto con scadenza nel giugno 2025.l