Lavori in corso in via Taglio: sta per nascere il nuovo store del Modena
Il negozio in centro storico, nei locali in cui c’era Barbaraferrarishoes, inaugurerà nelle prossime settimane: qui si potranno acquistare le maglie da gioco firmate dalla New Balance e tutto il merchandising dei canarini
MODENA. In attesa delle prime novità “di campo” relative alla prossima stagione, in casa Modena procedono spediti i progetti volti allo sviluppo della società. Dopo l’inaugurazione del convitto e l’inizio vero e proprio dei lavori per il centro sportivo, due opere importanti per lo sviluppo del settore giovanile e della prima squadra, lo sguardo si sposta anche sui tifosi perché in via Taglio fervono i lavori per la realizzazione del primo Modena Store nel centro della città.
Lavori in corso
Al civico 22, nei locali occupati precedentemente dal negozio Barbaraferrarishoes, sorgerà presto il negozio ufficiale per tutti gli appassionati dei colori gialloblù che si va ad aggiungere allo store ufficiale dello stadio Braglia. A differenza dello spazio allestito all’interno dell’impianto cittadino, però, il Modena Store di via Taglio sarà sempre accessibile e potrà così diventare il punto di riferimento sia per i tifosi, ma anche per i turisti che sotto la Ghirlandina di certo non mancano.
Il nuovo store
All’interno del punto vendita saranno disponibili maglie ufficiali da gara, pantaloncini, felpe, tute, giacche, zaini e gadget esclusivi marchiati Modena Fc. Non mancheranno, inoltre, possibili edizioni speciali e collezioni in collaborazione con lo sponsor tecnico New Balance, che darà ulteriore valore ai prodotti della squadra. D’altronde il patron Carlo Rivetti, in qualità di fondatore di un marchio come Stone Island, di abbigliamento se ne intende ed anche dalle sue idee potrebbero nascere nuovi capi da sfoggiare non solo allo stadio, ma anche nella vita di tutti i giorni. Il Modena Store, infine, sorgerà su una superficie di quasi 200 metri quadrati e potrebbe diventare anche un piccolo museo della storia gialloblù in attesa che la famiglia Rivetti possa mettere nero su bianco anche quest’altro ambizioso progetto.