Gazzetta di Modena

MODENA. Il fuoco che divampa all’improvviso nel cuore della notte e avvolge la casa. La corsa fuori in pigiama per mettersi in salvo. E la distruzione di ogni cosa, di tutto quello che c’era lì dentro. È successo nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 gennaio a Paganine, frazione di Modena, al civico 47 di via Trapani. Era quasi l’una di notte: la signora Almea, 82 anni, era appena rincasata con la nipote Elisa, 25 anni, dopo essere state a Ravarino per una tombola. All’improvviso, si sono sprigionate scintille e poi subito fiamme dalla camera da letto della ragazza. E il fuoco è stato inarrestabile. «Ero in cucina, stavamo parlando di quello che c’era da fare l’indomani – racconta Almea – poi ho sentito un forte odore di fumo, ho aperto la porta e c’era già la vampata. È stato un disastro, un incubo». La ragazza ha tentato di spegnere le fiamme, respirando per questo molto fumo. I vigili del fuoco sono arrivati in pochi minuti, e sono riusciti a domare rapidamente l’incendio, evitando la propagazione in altre stanze. Ma purtroppo il fumo nero era arrivato ormai dappertutto, devastando ogni cosa in entrambi i piani della casa. Fortunatamente le condizioni della nonna sono risultate non gravi, ed è stata dimessa in mattinata dopo i trattamenti. La ragazza invece ha accusato problemi maggiori e si è reso necessario un trattamento più intensivo. Ma non è mai stata in pericolo di vita, e dovrebbe essere dimessa entro pochi giorni. Nulla da fare, invece, per il loro cagnolino Miki, che al momento dell'incendio stava dormendo sul divano. (Video di Luigi Esposito, intervista di Daniele Montanari)