Gazzetta di Modena

Kabul un anno dopo. "Non si vedono molte donne in strada"

Kabul un anno dopo. "Non si vedono molte donne in strada"






L'anno scorso dopo la caduta di Kabul nelle mani dei Talebani, ANSA aveva parlato con Hakim che allora non aveva dato il proprio nome, ne' aveva fatto vedere la propria faccia, ma aveva fatto una drammatica testimonianza video e audio dai dintorni dell'aereoporto, dove gli afghani si ammassavano in quelle ore sperando di riuscire a scappare (https://www.ansa.it/sito/videogallery/mondo/2021/08/20/fuga-da-kabul-aeroporto-bloccato-dai-talebani-e-gente-ammassata-sembra-la-fine-del-mondo_e04db211-de9e-4e8f-a490-3084e04a301a.html). Oggi Hakim Bawar così si chiama l'uomo che lavora per una ONG in Afghanistan, fa un bilancio su come è cambiato il paese e sul sentimento verso l'Occidente. "C'è stato un'ascesa dei matrimoni forzati precoci nelle aree rurali e anche in città le donne si vedono molto meno. Anche noi stiamo molto in casa". Dice ad ANSA Hakim Bawar. "Gli afgani si sentono traditi dall'occidente non lo vedono più come possibile partner".

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