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Carpi. Gnocco fritto: la delizia finisce alla sbarra

Carpi. Gnocco fritto: la delizia finisce alla sbarra

Ci sarà anche il ‘processo al gnocco fritto’ a EmiliaFoodFest. Rettangolare, a rombo o persino circolare, originario da influssi longobardi, poi radicato nelle origini emiliane, questo piatto è sempre la stessa ricetta; tanti nomi ma un solo piatto regionale riconosciuto anche “prodotto agroalimentare tradizionale” (PAT).

23 settembre 2022
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CARPI Ci sarà anche il ‘processo al gnocco fritto’ a EmiliaFoodFest. Rettangolare, a rombo o persino circolare, originario da influssi longobardi, poi radicato nelle origini emiliane, questo piatto è sempre la stessa ricetta; tanti nomi ma un solo piatto regionale riconosciuto anche “prodotto agroalimentare tradizionale” (PAT). In una Regione dove buon cibo e cucina sono un pilastro della qualità della vita, con epiche diatribe su ricette culinarie diverse, è normale che si sia pensato ad un ‘processo’ anche ad un piatto amato da tutti e mai messo in discussione. Domenica 25 avrà luogo “Gnocco e i suoi fratelli”, talk show che vedrà due autorevoli avvocati ed una serie di testimoni a favore e contrari, portare all’attenzione della corte e del pubblico, contributi utili a giudicare ‘l’imputato’. Quello che a Modena viene chiamato gnocco fritto, in ogni provincia emiliano-romagnola viene chiamato in modo diverso: a Bologna crescentine fritte, a Ferrara pinzino, a Parma torta fritta, a Piacenza chisolino e in Romagna non manca una versione di piadina fritta. Ecco spiegato il titolo. Il pubblico ministero, chiamato ad accusare il gnocco fritto è il giornalista piemontese Paolo Massobrio, fondatore e presidente del Club di Papillon, autore del best seller IL GOLOSARIO. A difendere le sorti del nostro amato piatto non poteva che essere Luca Bonacini, giornalista di QN, Gambero Rosso ed altre prestigiose riviste, autore di volumi sul Gnocco e fondatore della Confraternita del Gnocco d’Oro. Tra i testimoni nomi di prestigio come il prof. Carlo Bertoli, specialista in Scienze dell’Alimentazione, il medico sportivo Francesco Sala, il ristoratore Paolo Venturelli, Stefano Reggiani, gourmet, la ex pallavolista ed ex vegana Barbara Fontanesi, l’editore Carlo Bonacini, l’umanista scriteriato Mauro Bompani, sull’uso improprio dell’articolo ‘il’, Renzo Bergamini, Sindaco di Gualtieri, ideatore del Gnocco solidale e l’umorista Oscar Sacchi, nelle vesti del giudice. Non mancheranno poi gli attori della compagnia La Vintarola, Guido Grazzi, Tino Casolari, Angela Bassoli, Alfonso Dotti che animeranno l’originale Tribunale