Gazzetta di Modena

i Alfonso Scibona

Nuove performance vincenti per Paolo Botti, lo scrittore di gialli e noir sassolese che di recente ha ottenuto un primo ed un secondo posto in due concorsi. Botti, che lo scorso anno si è aggiudicato il primo premio nel concorso di racconti gialli per “Sapori del giallo”, rassegna che si tiene a Langhirano, questa volta è giunto al secondo posto con il racconto “Cum grano salis”, che narra di una lettera trovata da una suora sulla vicenda della sparizione della bibbia di Borso d'Este, nel corso della seconda guerra mondiale.

Lo scrittore, che sta ancora lavorando ad un racconto “lungo” su una vicenda legata a fatti realmente accaduti in Valle D'Aosta, dopo le ultime vacanze estive ha scritto qualche racconto “breve” (di quelli che non devono superare le 15 mila battute, per intenderci) ed ha vinto un concorso tenutosi a Trezzano sul Naviglio. Un altro grande traguardo e un’importante soddisfazione, insomma.

Nello specifico lo scritto, “Bianca è la notte”, riguarda le peripezie di un giornalista in giro di notte a Milano, in taxi, raccontando tutto quello che gli succede. È probabile, tra l’altro, che quest'ultimo racconto faccia parte di una antologia che sarà poi messa in vendita dall'editore vicino al concorso stesso.

«Non mi aspettavo di vincere – ha rivelato l'autore – ma ne sono soddisfatto. Avevo forse qualche ambizione nel concorso di Langhirano, che avevo vinto lo scorso anno ma, onestamente, pur ritenendo il mio scritto all'altezza, è stato considerato come secondo».l