Gazzetta di Modena

MODENA. Stavano passeggiando in piazza Matteotti quando si sono visti puntare contro un coltello da un minorenne. Due tredicenni sono riusciti a scappare domenica pomeriggio da una tentata rapina a pochi passi dal presidio fisso di Polizia locale.

LA TESTIMONIANZA
La tentata rapina è stata descritta dalla madre di uno dei due minorenni, che li seguiva a qualche decina di metri di distanza. «Ogni volta che porto mio figlio in centro vengo anch’io – ha sottolineato – Noi genitori abbiamo paura per i nostri figli».
Secondo quanto riferito, i due minori sono stati avvicinati dal minorenne nel tratto della piazza compreso tra via Emilia Centro e via Taglio. Si stavano spostando con calma verso corso Cavour per tuffarsi nella movida quando si sono ritrovati invece al centro di una scena da incubo.
«Sono stati bloccati e intimati da un ragazzino di colore minorenne con un coltellino a consegnargli i soldi che avevano nelle tasche – ha detto la madre – L’aggressore, alla risposta negativa di mio figlio e del suo amico che non avevano soldi da consegnarli, ha estratto un coltellino a scatto e puntato verso l’amico, tentando di frugargli nelle tasche».

LA TENTATA RAPINA
I due ragazzini di tredici anni sono stati spiazzati dalla richiesta, ma hanno trovato uno spiraglio pochi, lunghissimi attimi dopo.
Il minore con il coltello si è voltato in direzione di un gruppo di giovani che rideva osservando quanto accadeva. Un attimo di distrazione che ha permesso ai giovani minacciati dal coltello di scappare a gambe levate.
Soltanto in un secondo momento hanno raccontato quanto accaduto ai genitori, che stanno valutando se presentare o meno denuncia.
La frustrazione è evidente e acuita dal fatto che la tentata rapina sia avvenuta in centro a pochi passi dal presidio fisso di Polizia locale. «Mio figlio non ha visto nessun agente in strada – ha aggiunto la madre – Io non ho visto forze dell’ordine in giro, non a quell’ora, in nessuna via».
La donna ha fatto sapere che sia il figlio sia l’amico sono rimasti scossi dall’episodio. L’apprensione avuta fino alla scorsa domenica pomeriggio è aumentata dopo la tentata rapina ai due giovanissimi con un coltello in pieno centro alla luce del sole. Un episodio in una zona in cui non sono mancati negli scorsi anni episodi di spaccio, aggressioni e risse. «Si tratta dell’ennesimo fatto di cronaca nera – ha ribadito ancora la madre – noi genitori abbiamo paura, viviamo nel terrore».