Gazzetta di Modena

Modena

L’aggressione choc

Calci e pugni fino a rompergli la mandibola dopo la partita di calcio giovanile

di Daniele Montanari

	Il campo sportivo di Camposanto
Il campo sportivo di Camposanto

Sconcertante episodio di violenza in campo nella gara del campionato provinciale Under 19 di Modena, scatta la maxi-squalifica per due giocatori del Camposanto che hanno colpito due avversari del Quattro Ville: uno di loro ha lesioni gravi

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CAMPOSANTO. Dopo il pareggio degli avversari in una gara del campionato provinciale di calcio Under 19 di Modena, pestano a calci e pugni due giocatori esultanti dell’altra squadra, arrivando a rompere la mandibola a uno dei due. L’incredibile episodio di violenza, che nulla ha a che vedere con lo sport, si è verificato sabato 8 marzo al campo sportivo comunale di Camposanto, ma è emerso solo ieri con l’arrivo dei pesanti provvedimenti del giudice sportivo nei confronti dei due giocatori aggressori, appartenenti alla Virtus Camposanto. Per il 19enne che ha rotto la mandibola all’altro ha disposto ben un anno di squalifica, fino al 13 marzo 2026. Per il 17enne, nove mesi di squalifica, fino al 13 dicembre 2025. In entrambi i casi, “per condotta violenta di particolare gravità”.

L’aggressione choc

La partita di calcio, del campionato giovanile, era quella tra Virtus Camposanto e Quattro Ville. Nella prima fase il Camposanto aveva dominato, arrivando al 3-0. Ma poi il Quattro Ville ha rimontato, raggiungendo il 3-3 con un gol agli sgoccioli, al 50° del secondo tempo. Tutto è avvenuto proprio dopo la rete del pareggio, a centrocampo. Mentre un giocatore del Quattro Ville teneva ancora la palla sottobraccio esultante, il 19enne e il 17enne del Camposanto hanno perso la testa. Il 19enne ha messo le mani sulle spalle a un giocatore avversario coetaneo colpendolo con una violenta testata. Poi gli ha sferrato un pugno al viso che l’ha fatto cadere, infierendo a terra con calci. Il 17enne invece ha aggredito un altro giocatore 19enne intervenuto in difesa di un compagno di squadra colpendolo con un pugno al viso, un calcio al busto e poi numerosi altri pugni. Entrambi i giocatori aggrediti sono stati portati in ambulanza a Baggiovara: il secondo ha riportato un ematoma alla nuca ed è stato dimesso nella tarda serata di sabato. Il primo ha avuto conseguenze ben più gravi: ha riportato una rottura scomposta della mandibola che ora richiederà un complesso intervento chirurgico. Si tratta di lesione grave, con prognosi oltre i 20 giorni. Ovviamente i due aggressori sono stati subito espulsi, e la partita è finita lì.

Il Quattro Ville

«Un episodio di violenza veramente sconcertante – sottolinea Maurizio Battini, responsabile del settore giovanile del Quattro Ville – un’esplosione di violenza senza alcun preavviso rispetto a quanto accaduto in campo. Un episodio che non trova alcuna spiegazione se non nella rabbia dei ragazzi per il gol del pareggio subito. Ma questo non è più sport. L’accaduto è inconcepibile anche alla luce dei rapporti tra le due società, che sono stati sempre ottimi: non c’è alcun episodio di “ruggini” pregresse. Buoni rapporti che, ci tengo a sottolinearlo, continuano: tutti i giocatori in campo, compresi quelli del Camposanto, si sono prodigati per fermare i due aggressori. E dopo la partita ci sono arrivate scuse e manifestazioni di vicinanza da tutto il Camposanto: allenatore, dirigenti e presidente. Anche loro sono sconcertati per l’accaduto».

Il Camposanto

«Non c’è spazio nella Virtus Camposanto per i violenti – taglia netto il presidente Daniele Borghi – a questi due che lunedì si sono presentati come se nulla fosse in allenamento, abbiamo detto che potevano considerarsi immediatamente espulsi dalla società. Non li vogliamo più vedere, neanche come spettatori agli allenamenti o le partite: con noi hanno chiuso. Hanno fatto un atto di cattiveria che non può esistere nel calcio, nello sport. Un pestaggio vero e proprio, avvenuto a centrocampo, per questo non siamo riusciti a fermarli. Ho subito chiamato i genitori dei due ragazzi feriti e incontrato quello del più grave: mi addolora tantissimo quello che ha subito al volto, spero davvero che possa rimettersi al più presto».